Via libera al telelavoro fino al 25% per i frontalieri a partire dal 1° gennaio 2024
Italia e Svizzera hanno firmato anche un accordo amichevole relativo al periodo dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 che introduce, in senso retroattivo, la possibilità di svolgere il telelavoro per i contratti che lo prevedono, fino a un massimo del 40%
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Italia e Svizzera hanno siglato oggi il protocollo che dà il via libera ufficiale al telelavoro per i frontalieri a partire dal 1° gennaio 2024.
Il protocollo si limita esclusivamente alla codifica delle integrazioni e modifiche previste dalla Dichiarazione di intenti del 10 novembre firmata dal ministro Giancarlo Giorgetti e dalla consigliera federale Karin Keller- Sutter e prevede la possibilità di svolgere il telelavoro fino al massimo del 25% dell’orario di lavoro.
Il testo dell’Accordo dovrà essere sottoscritto dai due Paesi entro il 31 maggio 2024, ma la disciplina si applicherà già dal 1° gennaio 2024 sulla base di un accordo amichevole transitorio.
Contestualmente, le autorità competenti di Italia e Svizzera hanno firmato anche un accordo amichevole relativo al periodo dal 1° febbraio 2023 al 31 dicembre 2023 che introduce, in senso retroattivo, la possibilità di svolgere il telelavoro per i contratti che lo prevedono, fino a un massimo del 40% dell’orario di lavoro, in linea con la vigente legislazione nazionale.
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