Brebbia, dieci piccoli “canguri” alla ricerca di un nuovo campo
Gli under 14 della storica società di hockey inline è senza campo dopo la chiusura del centro sportivo cittadino. La squadra giocherà tutto il campionato in trasferta. L'appello per trovare un nuovo spazio
La recente e piuttosto improvvisa chiusura del centro sportivo “Sport & Benessere” di Brebbia ha avuto numerosi risvolti tra i praticanti di diverse discipline che vivono nella zona del Medio e del Basso Verbano.
Tra chi è rimasto senza “casa” anche un gruppo di giovanissimi giocatori dell’Hockey Club Canguri Brebbia, società che da oltre 25 anni calca i campi dell’hockey inline, quello che si disputa con i pattini in linea (differente dal più tradizionale hockey a rotelle). I “Cangurini” si allenavano proprio sul campo inserito nel centro sportivo ma oggi sono costretti a “vagare” per la provincia per poter praticare la propria disciplina.
I giocatori hanno trovato ospitalità a Ispra per una sera a settimana grazie al comune e all’associazione (Assonik85) che gestisce il campo da basket all’aperto (foto in alto) nei pressi di quello da calcio cittadino. E poi a Monvalle nella tensostruttura dove è possibile pattinare ma non giocare a hockey. Al sabato alcuni si spostano sino a Monza per allenarsi con la squadra brianzola. Ma è chiaro che sono soluzioni d’emergenza senza nulla di definitivo.
Per permettere ai bambini di giocare, la società si è comunque iscritta al campionato under 14: i Canguri giocheranno tutte le partite in trasferta, disputando sul campo degli avversari di turno anche i match inizialmente previsti a Brebbia. «L’arrivo dell’inverno sta rendendo ora più difficile allenarsi all’aperto, ma la resilienza di questi ragazzini e la passione per questo sport dà a noi genitori e dirigenti la forza di continuare. In attesa, forse, di una riapertura del Centro Sportivo di Brebbia».
I Canguri sono stati pionieri, ormai quasi trent’anni fa, dell’hockey inline nazionale dalla metà degli anni Novanta, ovvero da quando l’arrivo in Italia dei rollerblade – i pattini in linea di cui parlavamo sopra – permise l’avvio di questo sport anche nel nostro Paese. Per non far sfiorire questa passione che ha avuto tanti adepti nel Varesotto (il PalAlbani ospitò addirittura i Mondiali nel 2009), la società brebbiese si rivolge a tutti coloro che possono trovare una soluzione, ovvero spazi (meglio se al chiuso ovviamente…) dove è possibile praticare questo sport. Chi volesse contattare il club lo può fare via mail all’indirizzo canguri.hockey@gmail.com.
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