Consegnata la Martinella del Broletto alla professoressa Francesca Angela Rovera
Si tratta della più importante onorificenza del Comune di Varese, conferita alle figure che più si sono distinte per l’impegno civile e sociale della nostra comunità
Questa mattina (domenica 3 dicembre), in Salone Estense, è stata consegnata la più importante onorificenza del Comune di Varese, la Martinella del Broletto, conferita alle figure che più si sono distinte per l’impegno civile e sociale della nostra comunità.
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Quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare questo riconoscimento alla dottoressa Francesca Angela Rovera, professoressa ordinaria e direttrice del Centro di ricerche in Senologia dell’Università degli studi dell’Insubria e responsabile della Breast Unit di Asst Sette Laghi di Varese.
«Conosco la dottoressa Rovera da molti anni, l’ho vista crescere in università, ci siamo conosciuti, a metà degli anni duemila dove era ricercatrice del nostro ateneo – ha raccontato il Presidente del Consiglio comunale Alberto Coen Porisini – Francesca è un grande medico, un grande chirurgo e una bravissima ricercatrice. Ma oltre a possedere un curriculum di primo ordine, ha anche avuto la capacità di costruire una rete attorno al reparto di senologia. Una rete di associazioni, pazienti, ex pazienti e familiari, perché ha capito benissimo quello che tutti dovrebbero capire: l’aspetto fondamentale è essere accanto ai pazienti e aiutarli. Lei ha fatto sì che le persone che si avvicinano alla Breast Unit sentano di entrare in una grande famiglia, che riceve aiuto nel percorso difficile della malattia, ma dà cui si può guarire».
«Ringrazio tutto il mio staff medico, la mia famiglia e non da ultimo, le mie pazienti. io ricordo bene una frase che la professoressa Beretta, in sede di laurea, dice ai nuovi medici: “da ora in poi avete un nuovo professore, è il paziente”. Credo che la forza che ho, anche solo questa mattina, la posseggo perché sono supportata da un esercito di donne – ha detto la dottoressa Rovera – Non cura solo il bisturi, c’è qualcosa che va oltre. Io sono convinta che tutti insieme, istituzioni, ospedali, università, pazienti e associazioni di volontari, possiamo tutti insieme combattere questa malattia e cercare di raggiungere sempre e comunque la vittoria».
Presenti alla consegna della Martinella del Broletto, insieme alle tante autorità civili e militari, anche la direttrice sanitaria di Asst Sette Laghi Anna Iadini, la dr.ssa Giovanna Beretta, presidente dell’Ordine dei Medici, Renata Maggiolini dell’associazione Andos e Adele Patrini dell’associazione Caos: «E’ un onore profondo e un privilegio il mio contributo ad un evento di questa portata. Oggi la parola più importante è “grazie”, che come non mai assume potenza e valore. “Grazie” è un concetto etico e trasversale che abbraccia il mondo intero e io vorrei che mondo intero la ringraziasse, dottoressa Rovera. Grazie al medico, alla donna, all’amica, alla professoressa. L’ultimo grazie è ancora più importante, poiché io stessa sono stata sua paziente. Grazie, quel giorno eravamo io, lei e il cancro. Grazie per quell’abbraccio che ha aiutato tanto».
A consegnare il riconoscimento il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha esposto la motivazione con cui è stata assegnata la Martinella del Broletto 2023: «Bellissimo esempio di vita dedicata al servizio della comunità a beneficio della salute pubblica e sempre al fianco delle donne, per la straordinaria umanità e illuminata professionalità, alleata preziosa delle associazioni di volontariato nella promozione della prevenzione. Ai primi posti nel Paese nella diagnosi clinica e nel trattamento chirurgico dei tumori della mammella, nel suo lavoro quotidiano ricerca e cura procedono insieme, improntate al rigore scientifico, alla umanizzazione e personalizzazione delle cure».
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