Cosa fare se qualcuno scompare: a Varese 31 persone ancora da ritrovare nei primi 6 mesi dell’anno

Il 12 dicembre ricorre la "Giornata dedicata agli scomparsi", istituita nel 2019. Un'occasione per favorire una maggiore conoscenza della problematica e degli strumenti a disposizione in caso di scomparsa di una persona. I dati per la provincia e in Lombardia

La giornata internazionale dedicata ai bambini scomparsi

In provincia di Varese nei primi sei mesi dell’anno (180 giorni) è stata presentata una denuncia di scomparsa quasi ogni due giorni. Oltre 8 al giorno, nello stesso periodo, in Lombardia.

Il 12 dicembre ricorre la “Giornata dedicata agli scomparsi” istituita nel 2019 dal Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, ricorrenza che rappresenta un’occasione per favorire una maggiore conoscenza della problematica e degli strumenti a disposizione in caso di scomparsa di una persona, anche al fine della tempestività nelle ricerche.

L’istituzione della figura del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse, avvenuta con il D.P.R. 31 luglio 2007, e la successiva approvazione della legge 14 novembre 2012, n. 203, recante “Disposizioni per la ricerca delle persone scomparse”, hanno consentito, nel corso degli anni, di strutturare in modo organico il sistema di ricerca in Italia, fondandolo sul coordinamento delle Prefetture e sull’indispensabile concorso, in funzione delle rispettive competenze, delle Forze di Polizia, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, del Sistema di Protezione Civile, degli Enti locali, delle A.S.L. e del Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Speleologico, nonché sul contributo fornito dalle Associazioni dei familiari degli scomparsi. Il percorso intrapreso ha consentito di raggiungere significativi risultati, in particolare con riferimento alla riduzione dei tempi di ritrovamento.

Anche per il decorso anno 2022, si è rilevato un crescente incremento delle denunce di scomparsa che frequentemente riguardano soggetti fragili quali persone con deficit cognitivi e, soprattutto, minori. La ricorrenza è pertanto un’utile occasione per mantenere viva l’attenzione su un fenomeno estremamente complesso e rilevante che va oltre gli ambiti di stretta competenza degli “addetti ai lavori”. A tal riguardo, l’Ufficio del Commissario Straordinario per le Persone Scomparse ha realizzato materiale informativo dedicato alle azioni da intraprendere in caso di scomparsa, con informazioni utili tra cui il riferimento al Numero Unico di Emergenza 112 da chiamare appena si sospetta la scomparsa e suggerimenti utili per i casi in cui a scomparire sia una persona anziana o un minorenne.

Generico 11 Dec 2023

COSA FARE

La campagna realizzata in collaborazione con il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria (Die) della Presidenza del Consiglio dei ministri si è arricchita con uno spot istituzionale, in onda sui canali Rai, e di una brochure informativa che è stata distribuita in tutte le Prefetture.

Il messaggio: un invito a denunciare immediatamente la scomparsa. La tempestività condiziona l’avvio delle attività di ricerca e, per questo, il più delle volte, il suo esito positivo.

È necessario il concreto contributo di tutti per assicurare il funzionamento efficace dell’articolato sistema di ricerca che fa riferimento all’indirizzo strategico del Commissario, al coordinamento provinciale del prefetto e che si affida alla professionalità e all’impegno di tanti attori quali il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco, le Forze di polizia e le componenti di protezione civile regionali e locali.

Lo spot – 30 secondi con sottotitoli, per garantirne massima accessibilità – contiene informazioni utili, come il riferimento al numero unico di emergenza 112 da chiamare, nei territori dove è già attivo, appena si sospetta la scomparsa, e suggerimenti dei quali tenere conto nei casi in cui a scomparire è una persona anziana o un minorenne, fasce della popolazione maggiormente vulnerabili le cui possibilità di ritrovamento poggiano ancora di più sulla partecipazione e solidarietà sociale.

Il materiale informativo è reperibile sul sito del Commissario Straordinario per le persone scomparse.

I DATI

I dati, messi a disposizione dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza – Direzione Centrale della Polizia Criminale, consentono un monitoraggio generale a partire dal 1° gennaio 1974 (anno di avvio degli inserimenti nella banca dati C.E.D. Interforze del Ministero dell’Interno) al 30 giugno 2023, con un totale di 235.999 ritrovamenti (pari al 72,8%) su un complessivo di 324.389 denunce di scomparsa registrate dalle Forze di polizia. Alla data del 30 giugno 2023, le denunce di scomparsa attive sono 88.390. Nel periodo di riferimento (1° gennaio – 30 giugno 2023), i dati registrati sul fenomeno contano 6.297 ritrovamenti su un totale di 13.031 denunce di scomparsa, con 6.734 denunce attive. In questo range temporale, mettendo in relazione il totale delle 13.031 denunce con il numero degli scomparsi distinti per fascia di età, si conferma che il 73,9% (9.626 casi) attiene alla fascia under 18, il 22,5% (2.934 casi) corrisponde alla fascia della maggiore età e il 3,6% (471 casi) appartiene alla fascia di età degli over 65.

IN LOMBARDIA

Secondo il report del Commissario Straordinario del Governo per le Persone Scomparse in Lombardia nel primo semestre 2023 sono state 1467 le denunce per scomparsa a fronte di 959 ritrovamenti: 12 le persone decedute, 163 ancora da ritrovare.

IN PROVINCIA DI VARESE

Sempre secondo il report ministeriale le denunce di scomparsa per la provincia di Varese, nel primo semestre del 2023 sono state 105, e di queste 74 sono stati i ritrovamento complessivi, due i decessi, e 31 le persone ancora da rintracciare. Anche la Prefettura di Varese, su impulso del prefetto dottor Salvatore Pasquariello concorre nel sensibilizzare sul tema.

IL REPORT DEL PRIMO SEMESTRE

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Pubblicato il 11 Dicembre 2023
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