Il 2024 del sindaco di Busto Arsizio: “Sarà l’anno dei grandi cantieri per cambiare volto alla città”
Emanuele Antonelli guarda al prossimo anno come quello delle opere pubbliche che cambieranno tanti luoghi di Busto Arsizio che attendevano da anni la rigenerazione
«Il mio augurio per il prossimo anno è quello di far partire tutti i lavori del Pnrr. Gli investimenti che stiamo facendo sono importantissimi e devono preoccupare tutti perchè parte dello sviluppo della città è legato proprio a questi cantieri. Nella sventura della pandemia abbiamo avuto la fortuna di poter ottenere molti fondi che ci permetteranno di andare a sanare tante situazioni che si trascinavano da molti anni».
Emanuele Antonelli, in una sorta di conferenza stampa-auguri di Natale, ha voluto tracciare un piccolo bilancio di metà mandato chiamando a sè la squadra con la quale ha lavorato fino ad oggi. Rispetto al mandato precedente, caratterizzato dal covid e da problemi anche di natura giudiziaria che hanno coinvolto alcuni consiglieri, è riuscito a mantenere la rotta con maggiore facilità. A dargli una mano certamente anche la possibilità di usufruire dei fondi europei, nazionali e regionali che la sua amministrazione è riuscito a far atterrare e ora guarda ai prossimi due anni che saranno caratterizzati da importanti trasformazioni della città.
Entro marzo, infatti, dovranno essere avviati tutti i cantieri Pnrr se si vuole avere qualche possibilità di finirli entro la metà del 2026, come peraltro richiesto dall’Europa. I due cantieri che ci preoccupano di più, per i tempi ristretti, sono quelli dell’ex-calzaturificio Borri e quello del conventino, uno per l’ampiezza dell’intervento e l’altro per la difficoltà di esecuzione dovuto ai tanti vincoli della sovrintendenza: «Ci sono i tecnici del settore lavori pubblici che stanno facendo di tutto per fare in modo che tutto avanzi bene e in modo spedito. So che sono preoccupati e ne hanno tutte le ragioni» – ha sottolineato.
Già avviato, invece, il cantiere delle ex-carceri austro-ungariche mentre è in fase di definizione quello per il Palaginnastica di Beata Giuliana. A marzo, inoltre, dovrebbe partire anche quello relativo alla riqualificazione di piazzale dei Bersaglieri mentre per l’ex-macello comunale non è stata ancora comunicata una road map precisa.
Il sindaco ci ha tenuto a ringraziare la giunta, citando gli obiettivi raggiunti dai vari assessori, e il consiglio comunale, affermando che «pur con le scarse risorse a disposizione si è cercato di mantenere in attività tutti i servizi e a fare anche qualcosa di più».
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