Il cinema per imparare l’educazione civica: un successo il progetto di FilmStudio90 per le scuole
Oltre 1600 le richieste di adesione per il nuovo programma che avvicina i giovani alle sale e al linguaggio cinematografici. Film d'essai sui temi di cittadinanza e ambiente
Dopo lo stop forzato dovuto all’emergenza sanitaria, Filmstudio90 torna nelle scuole per parlare di cinema ed è subito un successo oltre ogni aspettativa.
«Per noi è sempre stata un’attività fondamentale – spiega Gabriele Ciglia vicepresidente di FilmStudio90 – Poi il covid ci ha fermato. Lo scorso anno abbiamo ripreso, ma con qualche iniziativa spot che ha avuto un buona risposta. Quest’anno abbiamo deciso di riportare il progetto di cultura cinematografica tra i giovani. Nel giro di poco, abbiamo ricevuto oltre 1600 iscrizioni. Un po’ troppo per la nostra organizzazione e, soprattutto, per l’idea che avevamo in mente»
Domani, mercoledì 6 dicembre, prenderà il via la nuova rassegna dal titolo “Il cinema per l’educazione civica” con il primo film dedicato a migranti e accoglienza e che vedrà in sala tre classi del liceo Ferraris di Varese.
I temi della rassegna sono due: Costituzione, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà; Sviluppo sostenibile, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.
L’offerta formativa copre cinque aree tematiche: Migrare/Accogliere; Guerra/Pace; Lavoro; Legalità e contrasto delle mafie; Ambiente.
Ogni area tematica si articola in percorsi interdisciplinari e differenziati per materiali e prodotti:
– un ciclo di tre film, rappresentativi delle diverse forme espressive e delle tecniche del cinema, che permettono di esplorare le varie tematiche, attivando e stimolando negli studenti un percorso di consapevolezza e riflessione sulla contemporaneità (proiezioni mattutine o pomeridiane);
– materiali di approfondimento (schede, video, documentari ecc.) per le attività preparatorie alla visione del film, ad uso dei docenti;
– interventi di esperti, finalizzati alla lettura delle opere filmiche dal punto di vista tematico e linguistico.
Le scuole che hanno aderito alla proposta sono, oltre al Ferraris, il classico Cairoli, l’artistico Frattini e l’Istituto Einaudi e tre scuole medie, che avranno un incontro specifico al cinema Nuovo, la Pellico di Varese, Villa Valerio di Casciago e La Guido Macchi di Brebbia.
Le iscrizioni consentite sono state 581 e 220 per le scuole medie: « Abbiamo dovuto contenere le adesioni perché il cineforum è nella sala del Cineclub e contiene 90 persone – spiega il vicepresidente Ciglia – È una location che abbiamo scelto per due ragioni: perché i ragazzi non la conoscono e come associazione vogliamo rilanciarla, poi perché questo è uno spazio che si presta al dibattito previsto al termine della proiezione, con l’ausilio di un critico che mette in luce i passaggi cruciali del linguaggio cinematografico o di alcune scene».
FilmStudio90 ha fornito ai docenti il materiale didattico per l’attività dei educazione civica in classe prima della visione dei film al cinema: «Il nostro obiettivo è quello di far vivere ai ragazzi un’esperienza di visione differente da quelle a cui sono abituati. Spesso i giovani guardano film e, soprattutto, serie TV sugli smartphone: vedere un film in una sala cinematografica, però, è tutt’altra esperienza, un’altra emozione e, soprattutto favorisce la socialità. Poi, i film che proponiamo hanno sempre l’intento di far riflettere, sono film d’essai e non semplice intrattenimento».
Dopo le proiezioni in sala, il progetto di educazione civica proseguirà in classe. A partire dall’11 gennaio in ciascuna scuola ci saranno incontri con esperti: Yao Amani Jaques (responsabile Dipartimento immigrazione e Politiche migratorie della Camera del Lavoro di Varese), per il percorso “Migrare/Accogliere”; Elena Simeti (coordinatrice dell’associazione “U.CA.P.TE” (Una Casa Anche Per Te), responsabile dei beni confiscati la Masseria di Cisliano, e la masseria di Spino D’Adda, in collaborazione con SPI e CGIL Lombardia), per “Legalità e Contrasto alle Mafie”; Daniele Bandi (Patronato Inca CGIL di Milano) per “Lavoro”; Valentina Minazzi (Direzione Regionale di Legambiente Lombardia) e Cristian Aletti (Consiglio Direttivo di Legambiente Lombardia), per “Ambiente”; Enzo R. Laforgia, per “Guerra/Pace”.
«Questo è un progetto totalmente gratuito per le scuole e che la nostra associazione può offrire grazie al sostegno economico di Camera del Lavoro e SPI CGIL oltre a risorse interne ma siamo in attesa dell’esito di un bando Cariplo che potrebbe coprire i costi».
Il successo dell’iniziativa di quest’anno induce l’associazione FilmStudio90 a pensare già alla prossima edizione: « Al momento le nostre forze non ci permettono di fare di più anche perchè siamo tutti volontari. Valuteremo, però, come organizzare una nuova edizione così da accogliere tutta la richiesta».
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