Il santo patrono fa litigare il consiglio comunale. Le opposizioni: “Dimenticato il santuario di Bregano”

Vivace la seduta che ha visto i consiglieri d'opposizione contestare le opere inserite nel DUP per il 2024 ma anche le modalità di scelta di Paolo VI patrono comunale

Consiglio comunale Bardello con Malgesso e Bregano

È stata una seduta vivace quella del consiglio comunale che si è tenuta nel tardo pomeriggio di venerdì 15 dicembre a Bardello con Malgesso e Bregano.
In apertura la surroga della consigliera Natalia Campagnoli dimissionaria. A prendere posto, nelle fila dell’opposizione, Stefano Selvini su cui rimane da chiarire la possibile incompatibilità con il suo ruolo nella locale Pro Loco.

Le prime scintille nella discussione del DUP che l’assessore Di Donato ha illustrato, almeno nelle linee strategiche per i prossimi 5 anni in attesa che la Finanziaria del Governo faccia luce sui trasferimenti agli enti locali: « Abbiamo elencato gli investimenti strategici per lo sviluppo del nostro comune, ma presenteremo il piano finanziario nelle prossima riunione del 29 dicembre. Per il 2024 abbiamo indicato alcuni interventi come il piano di riqualificazione energetica da 890.000 euro che interesserà la primaria di Bardello, per il quale abbiamo partecipato al bando regionale. Altri 170.000 euro serviranno al recupero della ghiacciaia di Bardello: questa sarà un’opera che verrà realizzata anche se non otterremo il finanziamento da Regione Lombardia. Altri 200.000 euro sono destinati al rifacimento dei marciapiedi, altri 50.000 per l’impianto fotovoltaico sempre su edifici pubblici a Bardello. Un altro intervento del 2024 sarà la manutenzione straordinaria del cimitero di Malgesso».

Primi sei mesi di attività per Bardello con Malgesso e Bregano: il bilancio è più che positivo e il futuro ancora più roseo

Un elenco che il consigliere di Insieme Daniele Ferrò giudica “deludente”: « Mi sarei aspettato un impegno preciso in favore della riqualificazione dell’area della Lunga. Invece avete fatto cenno solo a un generico “tante altre cose se ci saranno i soldi”. Quella è una questione importante, che ha a che fare con la salute delle persone».

Il confronto a questo punto si fa acceso tra “chi ha fatto cosa” negli anni passati: «Oggi possiamo pensare di individuare qualche canale di finanziamento pubblico perché abbiamo un progetto che individua i costi del recupero. Sono circa 273.000 euro – spiega il sindaco Iocca – Nessuno aveva mai prodotto questo documento fondamentale».

Un’affermazione che l’ex primo cittadino di Bardello, oggi all’opposizione, Monica Maestroni contesta: « Anche noi avevamo fatto la conta degli interventi e avevamo costretto le autorità, da Arpa a Ats, a prendere in considerazione il problema. Come per l’area ex Cronos, si è dimenticati di un lavoro fatto negli anni precedenti che è stato fondamentale per ottenere il finanziamento regionale».

Consiglio comunale Bardello con Malgesso e Bregano

Ed è proprio il tema del rispetto dei risultati del passato che è stato, nei giorni passati, al centro di una polemica a distanza tra i due candidati sindaco rivali: « Io non mi sono mai appropriato di meriti altrui – specifica Iocca – ho solo annunciato il risultato strategico per il nostro territorio. Se poi qualcuno ha costruito una comunicazione trionfale non è colpa mia».

Al di là delle azioni fatte negli anni,  rimane un problema di fondo: « Questa è un’area privata, con un manufatto pericolante – ricorda Iocca – in questo momento Regione non ha bandi in cui potrebbe rientrare la riqualificazione della Lunga. Inoltre, non voglio risolvere i problemi al privato, in questo caso il curatore fallimentare, che potrebbe avere tutto l’interesse a scaricare sul comune la salvaguardia dell’ambiente».
Ma anche sul punto la pensa diversamente il consigliere d’opposizione Ferrò, secondo il quale un eventuale intervento del Comune in pendenza di fallimento maturerebbe un credito immediatamente eseguibile.

Anche sul tema del santo Patrono, discusso in consiglio solo per fissare la data del calendario in cui far ricadere la festività comunale ( 30 maggio), maggioranza e opposizione hanno idee differenti. I consiglieri di Insieme contestano sia la modalità con cui si è arrivati alla scelta, senza coinvolgimento del consiglio comunale e dell’opposizione, sia la scarsa attenzione per la presenza del santuario a Bregano: «Pochi comuni possono vantare un santuario»  sottolinea Maestroni. Il consigliere Davide Biganzoli spiega che è stata la stessa Curia a suggerire di evitare di imporre alle comunità il santo che era di uno dei comuni.
Il dibattito si inasprisce sulle attività fatte per presentare la  “proposta” di dedicare il comune a San Paolo Sesto: «Poca attenzione rispetto al ruolo istituzionale del consiglio» commenta Ferrò evidenziando che la presentazione alla collettività della “proposta” era arrivata a consiglio comunale convocato con l’ordine del giorno stabilito.

Solo sul nuovo gonfalone non c’è dibattito, anche perchè la scelta risaliva attempi dell’Unione con i comuni ancora diretti dai rispettivi sindaci. In fine di seduta l’unanimità arriva.

Alessandra Toni
alessandra.toni@varesenews.it

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Pubblicato il 16 Dicembre 2023
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