Il sindaco di Varese preoccupato per la scelta del primario del PS Ageno: “La tassa sui frontalieri è priva di efficacia”
Davide Galimberti evidenza come la misura "calata dall'alto" sui frontalieri non frena l'esodo verso la Svizzera e chiede un tavolo di confronto con le amministrazioni locali e i sindacati
La notizia della decisione del professor Walter Ageno di lasciare l’ospedale di Varese e di andare a lavorare a Bellinzona è stata accolta con preoccupazione in città. Le indiscusse capacità professionali del medico, la sua competenza e il ruolo d’eccellenza in campo scientifico sono sicuramente un valore aggiunto alla sanità varesina. È il sindaco Davide Galimberti a farsi portavoce di questa preoccupazione:
«La notizia della partenza del professor Walter Ageno, primario del pronto Soccorso di Varese che andrà a ricoprire un incarico prestigioso in Svizzera preoccupa moltissimo.
Una notizia questa che stimola una riflessione più ampia, dal momento che coincide con l’introduzione della misura proposta dal Governo, all’interno nella legge di Bilancio 2024, per tassare ulteriormente tutti i lavoratori frontalieri e destinare una quota del contributo a supporto del personale sanitario.
Una misura calata dall’alto e che oggi ancora di più si dimostra insignificante e priva di efficacia, dal momento che di fatto non tutela in nessun modo i lavoratori in ambito sanitario nelle aree di confine.
In sostanza, non è gravando sui lavoratori frontalieri in modo indiscriminato, senza che sia prevista alcuna forma di gradualità nell’applicazione dell’imposta, che si possono risolvere le problematiche ben più complesse legate al sistema sanitario, ancora più evidenti nei territori di confine. Non è infatti con questa tassa che si può evitare l’esodo degli operatori sanitari in Svizzera.
Quello che è mancato finora e che credo sia urgente avviare è un reale dialogo e condivisione con le amministrazioni locali, i sindacati italiani e svizzeri e le associazioni, attivando un tavolo di lavoro dedicato.
L’auspicio poi è che si trovi in tempi brevi un sostituto adeguato per un ruolo così essenziale e delicato alla guida del pronto soccorso varesino ma sono sicuro che il dott. Giuseppe Micale, a cui vanno i miei migliori auguri per il rinnovato incarico ai vertici di ASST Sette Laghi, starà già lavorando insieme all’università. Il comune capoluogo ed il comitato Varese in salute saranno a fianco delle istituzioni sanitarie per contribuire a risolvere i problemi e migliorare il sistema sanitario».
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