“La cognizione dell’acqua”: in foto i cento anni della Canottieri sestese e la vita sulle sponde del Ticino
La scrittrice e appassionata di storia locale Elena Zeni racconta il libro "La cognizione dell'acqua" di Gaetano Rizieri Negri. "Sesto Calende e il suo fiume: un connubbio perfetto". Ecco come è cambiata la vita sul Ticino
Lo scorso 2 dicembre nella sala consiliare di Sesto Calende è stato presentato “La cognizione dell’acqua”, libro fotografico di Gaetano Rizieri Negri disponibile all’edicola di Piazza Garibaldi, la libreria Ubik e la Tecnolibro di Sesto Calende. Pubblichiamo di seguito una riflessione a cura di Elena Zeni, scrittrice, appassionata di volo e di storia locale.
Il 2 Dicembre, presso la Sala Consigliare del Comune di Sesto Calende, si è svolta la presentazione del libro fotografico di Gaetano Rizieri Negri intitolato “LA COGNIZIONE DELL’ACQUA”. La presentazione è avvenuta grazie alla disponibilità del vicesindaco Edoardo Favaron che ha dato il patrocinio della città ed a Mario Ernesto Varalli, che ha introdotto questa pubblicazione. Un libro che vuole celebrare i cento anni della società Canottieri Sestese, dalla sua nascita nel 1923 fino ai nostri giorni, con fotografie che ne raccontano la sua trasformazione. Nel 1932 la società Canottieri veniva assorbita dal dopolavoro Aziendale SIAI. Nel 1938 assumerà il nome di Dopolavoro Savoia Marchetti; nel dopoguerra ENAL dopolavoro Aziendale Siai Marchetti, poi Circolo Sestese, fino alla completa demolizione della cosiddetta “ca da legn” e del Salone Marna.
Gaetano Rizieri Negri scrive nella prefazione: “Sull’Acqua la vita sociale ha costruito un centro di condivisione sportiva, di scambio affettivo, di stimoli culturali. L’Acqua ha promosso lo scandirsi di memorie condivise e la nascita di molti amori“.
Sesto Calende ed il suo fiume, un connubio perfetto. La nostra storia racconta, che sul nostro Ticino le barche scivolano, corrono dal canottaggio fino alla canoa Kajak dei nostri giorni Come non ricordare quando la spiaggia dell’Enal era il ritrovo della gioventù per giochi d’acqua, carnevale ed anche noleggio della barche per le gite domenicali? Gioco delle bocce, pattinaggio, partite di pallavolo, tennis e di pallone nei campetti adiacenti ..e la Marna per serate di ballo indimenticabili!
Tempi ed avvenimenti che questo libro “fotografano” e ricordano ai più una importante pagina della nostra storia locale che Sesto Calende, certamente, non può e non deve dimenticare.
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