La giornata mondiale del Kamishibai con i bambini nei cortili di Cazzago Brabbia

La scuola primaria Pascoli ha deciso di festeggiare la giornata internazionale del kamishibai con una manifestazione diffusa portatrice di messaggi di pace

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Il Kamishibai è un antico linguaggio teatrale giapponese portatore di pace. I bambini della scuola primaria Pascoli di Cazzago Brabbia e Inarzo lo hanno celebrato con una manifestazione diffusa tra vicoli e cortili del paese, con una serie di racconti ad alta voce da condividere con la comunità nella mattinata di giovedì 7 dicembre. Accompagnati da due narratori d’eccezione appassionati di Kamishibai: Betty e Chicco Colombo.

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La giornata mondiale del kamishibai celebrata dai bambini a Cazzago Brabbia 4 di 42

Il World Kamishibai Day si celebra infatti in tutto il mondo  il 7 dicembre: il giorno in cui i giapponesi attaccarono la Marina degli Stati Uniti a Pearl Harbor nel 1941. Da quel giorno la seconda guerra mondiale diventò realmente planetaria.
È proprio per questo che l’Associazione Internazionale Kamishibai del Giappone (IKAJA) ha scelto questo giorno, perché il popolo giapponese desidera la pace e il kamishibai è uno strumento di pace.

Il Kamishibai è una via di mezzo tra teatro e lettura ed educazione all’ascolto e alle sensazioni. È una forma di comunicazione con doppia valenza: l’immagine, racchiusa nella cornice della struttura del teatrino, favorisce la concentrazione di chi partecipa al racconto delle storie e nel frattempo attira in maniera magnetica l’attenzione, specialmente nel momento in cui si sfila una tavola e si intravede quella successiva.

La scuola primaria Pascoli ha deciso di festeggiare questo giorno come un giorno di pace per ricordare a tutti che raccontare storie significa avvicinarsi all’altro, dialogare, ascoltare, stupirsi e meravigliarsi.
I genitori hanno donato una bellissima bicicletta che le insegnanti hanno allestito per l’occasione insieme ai bambini come il teatrino su due ruote della tradizione giapponese. La bici ha guidato il colorato corteo di bambini in una passeggiata letteraria per il paese, proprio come facevano i kamishibaya (cantastorie Kamishibai) in Giappone .

Nel programma della giornata cinque tappe tra corti e luoghi caratteristici del paese. Per ogni tappa una per classe, e una storia o un albo illustrato rivisitato dai bambini e rappresentato graficamente da interpretare con il kamishibai. In ogni tapa i bambini hanno battuto lo hyōshigi ( due bastoni di legno legati da una corda), per annunciare la rappresentazione.

Diversi i temi affrontati: «Dall’imperfezione come segno distintivo per vivere felici, alla celebrazione della lettura, attraverso la quale più che veleggiare sulle onde della fantasia nutre l’immaginazione, si affrontano difficoltà e paure, si scopre e si conosce la vita, ci si diverte, si affrontano paure, ci si coccola – racconta la coordinatrice Marzi Giorgetti – Dalla fantasia che può generare storie tra le più vere e articolate, ai princìpi fondamentali della Costituzione raccontati dai bambini sotto forma di filastrocca».

IL PROGRAMMA

1. Corte Zarán (Curt di Zarán)
Cl 1 ‘I cinque Malfatti’ di Beatrice Alemagna ed. Topipittori
I cinque malfatti sono cinque tipi strani che abitano insieme in una casa, ovviamente, sbilenca. E che fanno? Niente, ma proprio niente di niente… Finché un giorno in mezzo a loro, come una punizione divina, piomba, lui: il Perfetto.
Betty – In volo. Storia di api
Chicco – In viaggio con Klee

2. Corte dei Pescatori (Curt di pescadùr)
Cl 2 ‘La bambina dei libri’ di J. Oliver- W. Sam- ed. Lapis
“Ho attraversato oceani di parole per chiederti: vieni via con me? La nostra casa sarà il regno della fantasia dove tutti, ma proprio tutti, possono entrare”
Betty – Nuvole . Catalogo di strane Nuvole
Chicco- Gocce. Parata di gocce di fantastiche.

3. Bon – Cooperativa (Cuperativa)
Cl 3 ‘Cos’è ’ di E. Cumer ed Artebambini
Un racconto che invita ad usare l’immaginazione per creare fantastiche storie partendo da un piccolo pezzetto di colore.
È la storia di una macchia, un piccolo pezzo di carta che può essere ogni cosa, basta usare la fantasia!
Betty- Filastrooche Pazzoske
Chicco -Puntino e la macchia. Quando incontriamo uno sconosciuto.

4. Lago ( Lagh)
Cl 4 ‘Voglio il mio cappello’ di J. Klassen ed Zoolibri
Chi ha rubato il cappello di Orso? Vengono interpellati tutti gli abitanti del bosco, ma pare che nessuno ne sappia niente… forse.
Betty Gli scarabocchi di Alice
Chicco. Macchie. Gioco quasi Natalizio.

5. Ghiacciaie ( Giazér)
Cl 5 Diritti e Doveri dei bambini, filastrocche migranti liberamente tratti da ‘Lo Stato siamo noi ‘ e da ‘Di qua e di là dal mare’ di Carlo Marconi ed. Gruppo Abele
Betty. Storia senza spiegazione.
I cambiamenti climatici e la musica.
Chicco-Tobia e il pesce magico. Ridere fa bene a tutti.

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Pubblicato il 08 Dicembre 2023
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