Una festa a Morazzone per il 50esimo anniversario di sacerdozio di don Donato
Nella sua ex parrocchia don Donato festeggerà infatti la ricorrenza con tanti amici, che in tutti questi anni non l'hanno mai dimenticato
A Morazzone ha lasciato il segno, dopo averci passato tredici anni come coadiutore. E adesso, nel cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, don Donato Pastori torna nel paese in cui ha trascorso la sua missione di prete dei giovani, dell’oratorio, del tempo libero di ragazzi e adolescenti, prima di fare il bis a Samarate e di diventare parroco in terra di missione, in Camerun.
Nella sua ex parrocchia don Donato festeggerà infatti la ricorrenza con tanti amici, che in tutti questi anni non l’hanno mai dimenticato. In quello che fu il suo primo impegno pastorale infatti, tra il 1973 e il 1986, ha lanciato le vacanze di gruppo per i ragazzi e i giovani proponendo loro ogni estate il campeggio in montagna, arricchendo una tradizione già esistente prima di lui. Ha acquistato l’attrezzatura, tra tende, fornelli, cucina, da portare in quota, e ha costruito il gruppo di servizio che ha sempre accompagnato i soggiorni dei ragazzi, tra chef e rifornimenti, servizi al tavolo e animazione.
Coinvolgendo famiglie e giovani, ha organizzato così le vacanze comunitarie alle quali chiunque poteva partecipare, e che hanno avuto un lungo seguito anche dopo la sua partenza, nel 1986, quando ha lasciato Morazzone per diventare coadiutore a Samarate, sempre in provincia di Varese.
Oggi in tanti lo ricordano ancora come uomo di fede, ma non dimenticano neanche il suo senso pratico: aggiustava, sistemava, rattoppava e risolveva facilmente qualsiasi problema. In eredità alla parrocchia aveva lasciato, tra le altre proposte, l’iniziativa dei gruppi liturgici del giovedì, quando riusciva a riempire di giovani la cappella dell’oratorio prima dell’incontro “serio” per prepararsi alla domenica leggendo insieme Vangelo e letture.
Capace di unire la riflessione allo svago, il divertimento alla preghiera, non ha mai dimenticato il dovere pastorale di aiutare chi gli chiedeva aiuto. Ecco dunque che Morazzone ha deciso di dedicargli una giornata in cui tutti avranno la possibilità di dirgli il loro grazie. Domenica 3 dicembre, in parrocchia Sant’Ambrogio, sarà don Donato a celebrare la messa solenne delle 11.15, per poi partecipare al pranzo comunitario in oratorio. Don Donato racconterà poi i suoi 50 anni di sacerdozio in un’intervista-testimonianza aperta a tutti.
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