Varese chiama Canada, in vista delle Olimpiadi invernali 2026

Un incontro per allacciare piu stretti rapporti tra Italia e Canada anche in vista delle olimpiadi Milano Cortina 2026: è quello che si è svolto nelle sale di villa Andrea di Ville Ponti il 5 dicembre 2023

Varese chiama canada alle Ville Ponti

Un incontro per allacciare piu stretti rapporti tra Italia e Canada anche in vista delle olimpiadi Milano Cortina 2026: è quello che si è svolto nelle sale di villa Andrea di Ville Ponti il 5 dicembre 2023.

Il paese nordamericano, collegato regolarmente con l’Italia via Malpensa (ci sono 5 voli alla settimana per tutto l’anno) si presta particolarmente a uno stretto rapporto con la provincia di Varese, primo contatto in suolo nazionale in occasione della kermesse sportiva mondiale.

«Non è il primo contatto che abbiamo con il Canada – spiega Mauro Vitiello, presidente della camera di Commercio di Varese – abbiamo già fatto una prima riunione, con lo scopo di sondare la possibilità di un dialogo. Ora questo incontro è aperto agli stakeholders. E, siamo certi, dopo questo  ci saranno molte altre occasioni».

Grande paese con una solida tradizione sportiva legata proprio agli sport invernali, il Canada con tutta probabilità avrà come tappa di avvicinamento proprio Malpensa, nel territorio della Provincia. «E come primo scopo cerchiamo di far si che gli sportivi e il loro team tengano il varesotto come base, che scoprano l’interesse per il territorio – spiega Vitiello – Ma è importante anche consolidare l’intreccio tra le imprese dei rispettivi paesi».

Un intreccio che in termini di import-export è da decenni a favore dell’Italia, che vende al Canada molto di più di quello che il Canada venda all’Italia: ma che è anche favorito dalla grande capacità di accoglienza che il paese nordamericano è in grado di esprimere, come ha spiegato Simone Grassi, dell’ambasciata del Canada in Italia che da poco ha “preso casa” a Milano.

Varese chiama canada alle Ville Ponti
Mauro Vitiello

Le Olimpiadi invernali 2026, quindi, possono essere un utile “grimaldello” per un rapporto più stretto e duraturo: per questo Camera di Commercio ha invitato all’incontro del pomeriggio una serie di possibili stateholders, dai rappresentanti degli imprenditori agli albergatori agli organizzatori di gare in altri sport, per “prendere ispirazione” per i prossimi passi dell’immediato futuro.

Con l’intento di unire le aziende ma anche di favorire il turismo: sono attesi infatti molti sostenitori canadesi che, come ha spiegato nell’incontro Ruggiera Sarcina, direttrice della Camera di Commercio Canadese in Italia: «Di norma quando vengono in Italia per la prima volta fanno i classici giri delle città d’arte. Ma poi non hanno difficoltà a tornare più volte per il cosiddetto “turismo d’esperienza”: sportiva, gastronomica, enologica».

Con l’incontro del pomeriggio «Nasce un format originale, una fusione tra sport e business che intendiamo replicare anche con altri paesi, approfittando delle olimpiadi invernali – ha sottolineato Mauro Temperelli, segretario generale della Camera di Commercio di Varese – Al Canada offrirei questo territorio come hub europeo, come è successo con l’Australia: Australia ha già dichiarato di avere ottenuto sensibili risparmi con questa scelta, facciamo questa proposta anche a voi» ha concluso rivolgendosi ai rappresentanti del Paese.

Una proposta in linea con ciò che offre la città: «Abbiamo già con noi gli atleti australiani, abbiamo siglato un accordo con gli atleti giapponesi: ma tutto questo non ci sarebbe se non avessimo un impianto sportivo moderno e all’altezza, il nuovo Palaghiaccio» ha ricordato l’assessore allo sport di Varese Stefano Malerba.

GLI EVENTI SPORTIVI PER AVVICINARSI AGLI OLIMPIADI

Cosa farà lo sport del ghiaccio per avvicinarsi alle olimpiadi è stato l’argomento dell’intervento invece di Matteo Cesarini, presidente dei Varese Killer Bees, che gestisce l’ACinque Ice Arena: già dal 2024, infatti, la struttura ospiterà diversi eventi, di valore nazionale e internazionale.

«Partiremo con lo showcase della uneder 15-16 della federazione italiana hockey su ghiaccio, che verrà a Varese – spiega Cesarini –  Poi avremo i campionati junior di pattinaggio di figura e andremo avanti anche con altre attività, come un torneo internazionale di Curling, cui sono già segnati 120 iscritti di 10 nazioni diverse, e le finali di Coppa Italia che sono confermate a Varese»

Da non dimenticare infine l’accordo di programma già siglato con la nazionale giapponese di pattinaggio artistico, che utilizzerà il palaghiaccio di Varese per i suoi allenamenti olimpici: «Cominceranno le prime prove in città nell’estate 2024, ad agosto, dopo le olimpiadi di Parigi».

 

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 05 Dicembre 2023
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