A Porto Ceresio passato e futuro dialogano nel nuovo portale del sito Unesco del Monte San Giorgio
Grande partecipazione di cittadini e autorità all'inaugurazione della nuova palazzina della cultura di piazzale Luraschi, ristrutturata grazie ad un finanziamento di 533mila euro nell'ambito del programma Interreg di cooperazione Italia-Svizzera
Quasi 200 persone hanno partecipato oggi pomeriggio a Porto Ceresio all’inaugurazione del Palazzo della cultura, dove troveranno spazio diverse iniziative a partire dal nuovo portale del sito Unesco del Monte San Giorgio.
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La nuova ala della palazzina di piazzale Luraschi, completamente ristrutturata e ripensata negli spazi grazie ad un finanziamento di 553mila euro nell’ambito del bando Interreg gestito dalla Comunità montana del Piambello, è stata intitolata a Salvatore Ferrara, amato e attivissimo volontario scomparso nel febbraio dell’anno scorso, al quale il numeroso pubblico presente ha tributato un lungo e commosso applauso.
Tante le autorità presenti, a sottolineare l’importanza di questo nuovo tassello di un mosaico che, anche nella parte italiana del sito Unesco transfrontaliero del Monte San Giorgio, va componendosi in modo organico.
«L’obiettivo è quello di avere un portale di ingresso al sito Unesco che possa portare i visitatori che arrivano a Porto Ceresio per le sue bellezze paesaggistiche a conoscere da vicino il Monte San Giorgio, lavorando in rete con gli altri comuni del sito Unesco – ha spiegato il sindaco Marco Prestifilippo, che ha ringraziato la Comunità montana del Piambello che ha convogliato sul progetto importanti finanziamenti e il sindaco Jenny Santi che l’ha preceduto, ricordando che l’avvio del progetto era iniziato sotto il suo mandato, pur avendo come obiettivo la ristrutturazione dell’ex dormitorio di via Bertolla.
L’assessore al sito Unesco e vicepresidente della Comunità montana Debora Lonardi ha riconosciuto l’impegno che Porto Ceresio e gli altri quattro comuni del comprensorio del Monte San Giorgio stanno mettendo in campo per portare a termine una serie di progetti complessi: «Oggi non si inaugura solo un edificio – ha detto – ma un luogo dove nascono idee, dove si valorizza e si conserva la tradizione del nostro territorio e dove i giovani potranno dare forma a progetti che riguarderanno il loro domani, e dove grazie alla tecnologia passato e futuro potranno dialogare».
Complimenti all’amministrazione comunale anche dalla eurodeputata Isabella Tovaglieri e dal consigliere regionale Emanuele Monti, intervenuti alla cerimonia.
Graditissima presenza, accanto a Marco Prestifilippo, quella del sindaco di San Cataldo, Gioacchino Comparato, venuto per l’occasione a Porto Ceresio insieme alla Giunta, ai consiglieri comunali e a un gruppo di cittadini per rendere omaggio a Salvatore Ferrara, siciliano originario appunto di San Cataldo, così come tantissimi cittadini di Porto Ceresio. «Un’amicizia che ci onora e siamo grati a questo paese che ha accolto negli anni tanti sancataldesi facendoli sentire a casa. La figura di Salvatore Ferrara, che tanto ha dato a Porto Ceresio, rende ancora più bello e più forte questo legame».
Presenti alla cerimonia anche i figli di Salvatore Ferrara, Stefano e Imeria. Quest’ultima, ha letto con grande commozione un ricordo del papà e ha ringraziato tutti per l’intitolazione di un luogo che lui avrebbe amato tantissimo.
L’inaugurazione si è conclusa con un aperitivo offerto dall’Amministrazione comunale nel nuovo terrazzo con una spettacolare vista sul lago Ceresio.
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