A Somma Lombardo il 2024 sarà l’anno dei progetti del Pnrr. E non solo
Tra le previsioni entro l'anno l'avvio al lascito Aielli, nuovi progetti per il turismo, un nuovo murale, servizi con altri Comuni. "Sulle Fattorie Visconti e frana de Belvedere attese le "mosse" degli altri soggetti coinvolti
«Sarà l’anno di messa a terra del Pnrr» dice subito il sindaco Stefano Bellaria, nel presentare la programmazione dell’amministrazione nel 2024. Un po’ tutti i Comuni che sono stati capaci di “conquistarsi” le risorse si preparano in effetti in questo 2024 ad avviare i cantieri (qualche progetto è già partito, ad esempio a Busto e a Carnago)
«Tra i Comuni sotto i 50mila euro Somma è quello che ha ricevuto più finanziamenti, frutto di una programmazione attenta» prosegue Bellaria, affiancato dai suoi assessori.
Interventi edilizi ma non solo, anche sul fronte legato al sociale. «Sono sempre più i progetti che vengono realizzati come Piano di Zona e non come singolo Comune, anzi non solo sul piano sanitario ma ad esempio anche per il Cuv. Abbiamo bisogno di una visione del territorio che vada oltre la singola municipalità».
I tre “fronti” di Spes, la società partecipata da Comune
Tre i capitoli indicati da Bellaria per il 2024 di Spes, la società patrimoniale del Comune. Primo: la farmacia al Terminal 2 di Malpensa, di cui «è prossima la riapertura, questione di qualche giorno». Passaggio che dovrebbe segnare l’uscita dalla complicata fase Covid, con il ritorno di una fonte d’introiti importanti che manca da tre anni.
Secondo: l’intervento per la realizzazione di «un nuovo padiglione del cimitero capoluogo, un impegno che avevamo preso con i sommesi».
Infine la sfida maggiore: «Partiranno i lavori del lascito Aielli» per cui il Comune prevede un polo a carattere sociale. «Il confronto con la Soprintendenza non si è mai interrotto» assicura Bellaria, che rimarca come il precedente passaggio (la conformità urbanistica) è già stato completato.
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Il sociale
«Il 2024 sarà l’anno del nuovo Piano di Zona: riteniamo fondamentale fare sinergia tra i Comuni e anche con altri territori» dice l’assessore al sociale e vicesindaco Stefano Aliprandini.
«Questa lavoro ha dato buoni frutti: numerosi servizi ormai sono distrettualizzati»
Tra gli altri punti l’avvio degli «interventi “Housing first“, la modalità che prevede di partire dalla questione dell’alloggio per poi ricostruire altri aspetti legati a lavoro, socialità, famiglia» (un approccio che è stato applicato in modo radicale ad esempio in Finlandia, con buoni risultati).
C’è poi il “Progetto Prince” per dare residenza fittizia a persone senzatetto, che possono così ricevere la posta e godere di alcuni diritti. L’avvio del sistema dell’ “Assegno di inclusione“, il nuovo strumento in vigore dal 2024, dopo l’abolizione del reddito di cittadinanza.
Infine importante linea di lavoro dei servizi sociali sarà la «prevenzione del disagio giovanile, del bullismo, della violenza di genere».
La cultura
L’attenzione ad adolescenti e giovanissimi viene richiamata subito anche dall’assessora alla cultura Donata Valenti.
«Quest’anno vogliamo lavorare insieme ai giovani e per i giovani ancora di più, vogliamo concentrarci in particolare sulla fascia 10-14, con momenti di incontro e di scambio, anche attraverso la biblioteca. Continuerà anche il rapporto con il CFP, come già lo scorso anno con installazioni realizzate dai ragazzi per momenti significativi per la città»
Sul fronte della valorizzazione di Somma previsto un nuovo murale nell’ambito del percorso già avviato, ma anche nuove targhe anche con braille e QR code anche con contenuti in lingua straniera (condiviso con commissione città accessibile).
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Urbanistica e territorio
Oltre alla prosecuzione degli interventi con murales, tra i capitoli da affrontare per l’assessore Francesco Calò ci sono la riorganizzazione dell’area mercato con le riassegnazioni. «Su Somma stiamo affrontando le relazioni con gli operatori in modo positivo» dice Calò, che non si aspetta attriti come visti in altre località.
Secondo fronte, di programmazione: «Abbiamo completato la mappatura di tutte le attività sfitte, creando singole schede che indicano quali attività di possono svolgere, quali con adattamenti, cosa non può essere inserito. Un catalogo importante anche nell’ottica di poter attrarre dei temporary store: due anni di studio che hanno portato risultato».
Altri fronti urbanistici: l’intervento per la nuova Lidl sul Sempione (dovrebbe essere emesso a breve il permesso di costruire) e il varo piano in variante per l’ampliamento della fabbrica Secondo Mona a Mezzana, operazione di rilievo industriale aperta già da qualche anno.
Lavori pubblici
Il settore dei lavori pubblici è sempre “osservato speciale”, lo è tanto più appunto in un anno che sarà segnato appunto dall’avvio dei cantieri Pnrr. Tra questi prima di tutto le nuove scuole Rodari: «A febbraio si partirà con la demolizione selettiva, che richiede sei mesi, per recuperare i materiali, poi partirà il cantiere vero e proprio» dice l’assessore Edoardo Piantanida Chiesa.
Altri progetti che andranno in porto: la mensa della Milite Ignoto, il recupero del seminterrato della biblioteca, il parco legalità, la nuova ciclopedonale Maddalena, i sottopassi: «Cantieri che saranno completati nel 2024».
Ci sono poi due grandi capitoli su cui – rivendica l’amministrazione Bellaria – si è completato quel che doveva fare il Comune e si attende l’ultimo passaggio con altri enti.
Primo: l’avvio del cantiere per la frana del Belvedere: «Come Comune abbiamo già progetti esecutivi, manca la parte di Alfa che è già a buon punto».
Le fattorie Visconti
Più complessa la questione delle Fattorie Visconti. «Noi abbiamo pronta la progettazione esecutiva per cantierizzare. Non basterà un’annualità ma partiamo, obiettivo è assegnare la messa in sicurezza per arrivare anche ad una prima possibilità di usufruire degli spazi per primi eventi» continua Piantanida Chiesa
Qui però è necessario prima avere il via libera della Soprintendenza, su cui il sindaco Bellaria si augura un passo in avanti: «Comprendiamo tutte le richieste di analisi, bisogna però arrivare ad un intervento. Rassicuriamo però i comitati: non abbiamo gettato la spugna».
Sul fronte dello sport, «confermiamo l’innalzamento dei contributi alle associazioni da 30 a 40mila euro, con l’obiettivo aumentare dall’anno prossimo. Abbiamo il costo orario delle palestre per lo sport con atleti fino a 18 anni».
La “diplomazia” di Malpensa
Ultima nota su un tema che non ha un assessorato di rifermento, ma è quanto mai centrale: l’aeroporto. «Su Malpensa riprenderemo le interlocuzioni sopratutto con i firmatari dell’accordo del 2022: noi vogliamo che quanto sia stato concordato venga applicato» dice il sindaco Bellaria.
I Comuni del Cui chiedono a Sea, Regione e gli altri enti di procedere con le azioni previste, in considerazione del fatto che il Masterplan Malpensa è stato sì bocciato nella parte dell’espansione del cargo, ma confermato in tutti gli altri aspetti.
Bellaria ha sempre adottato una linea diplomatica sul tema Malpensa, lontano (e per questo anche in parte contestato) dal muro-contro-muro scelto da altri. Nel 2024 confida nella possibilità di riportare la discussione ad un tavolo più ampio: «Vorremmo allargare ad altri soggetti, Parco del Ticino e Comune del Milanese», dice citando soggetti che erano stati duri con l’accordo tra Cui, Sea, Enac e Regione.
«Le diplomazie sono al lavoro, obiettivo espansione dell’aeroporto il più possibile rispettoso».
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