“All’ospedale di Angera si esternalizzino i servizi di pedonaggio e consegna pasti ai degenti”

Assemblea di iscritti e simpatizzanti della UIL FPL. Il segretario territoriale Negro esprime soddisfazione per la notizia che il PS non chiude di notte ma chiede iniziative per alleggerire i carichi del personale

ospedale di Angera

«Mancano almeno due infermieri e due OSS e il servizio di pedaggio andrebbe esternalizzato». Sono queste le maggiori criticità affrontate nel corso dell’assemblea indetta dalla UIL FPL all’ospedale di Angera venerdì scorso.

« Abbiamo appreso con soddisfazione che il pronto soccorso non chiuderà di notte – commenta Antonio Negro segretario territoriale e delegato Asst Sette Laghi della Uil Fpl – Rimane però il problema della carenza nel comparto dove il personale è chiamato anche a ricoprire mansioni che, in altri presidi, sono esternalizzati. Parliamo del pedonaggio, attività oggi svolta dai lavoratori dipendenti mentre al Circolo di Varese è un servizio dato in appalto. I lavoratori sono anche chiamati a servizi i pasti ai degenti, attività che a Cittiglio svolgono gli addetti della cucina. Chiederemo di portare anche nel presidio angerese queste innovazioni così da alleggerire il personale che può dedicare maggior tempo alle proprie mansioni».

La speranza è che il nuovo concorso per 100 infermieri indetto dalla Sette Laghi possa portare benefici anche all’Ondoli: « Ci sono oltre 260 candidati, un segnale che fa pensare a un’inversione di partecipazione rispetto a quella vista negli ultimi anni. Anche i concorsi per infermieri pediatrici e ostetriche hanno ricevuto buone adesioni: 37 nel primo caso e circa 200 nel secondo. L’azienda dovrebbe pubblicare a breve anche un nuovo concorso per OSS».

In attesa dell’arrivo di personale, la Uil Fpl chiederà di sperimentare: « Chiederemo all’azienda anche di rafforzare le equipe con amministrativi perchè sbrighino alcune pratiche più burocratiche. Efficientando la squadra si migliora l’organizzazione del lavoro».

All’Ondoli rimane aperta una questione importante ed è relativa al reparto dei subintensivi che è gestito integralmente da una cooperativa di infermieri: « Non abbiamo notizia di quando scadrà il bando – spiega Negro – L’assessore Bertolaso, però, si è sempre pronunciato sulle cooperative di medici mentre quelle di infermieri, che pur rientrano nella delibera regionale, non sono mai state considerate. Eppure questi professionisti sono strategici nella cura dei pazienti. Chiediamo maggior chiarezza e azione anche su queste cooperative».

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Pubblicato il 29 Gennaio 2024
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