Condannato a 23 anni il varesino che uccise un uomo con una freccia a Genova
L'omicidio avvenne la notte tra l'1 e il 2 novembre 2022 in un vicolo del capoluogo ligure al culmine di una lite per schiamazzi. Esclusa l'aggravante dell'odio razziale

È stato condannato a 23 anni di reclusione dalla Corte d’Assise di Genova, Evaristo Scalco, l’artigiano 63enne originario della provincia di Varese per l’omicidio del 41enne Javier Miranda Romero in vico Mele avvenuto il 2 novembre del 2021. La Procura aveva chiesta l’ergastolo per lui.
La corte ha riconosciuto l’aggravante dei futili motivi ma non quella dell’odio razziale, contestato dal pm, ha concesso all’imputato le attenuanti generiche equivalenti all’aggravante. Nel dispositivo di sentenza è stata calcolata anche una provvisionale di 500 mila euro complessivi ai parenti della vittima e 200 mila per il figlio più piccolo di Miranda che proprio la sera del suo omicidio era in strada per festeggiarne la nascita.
Proprio quei festeggiamenti erano stati la scintilla della lite tra Miranda e Scalco, conclusasi con un colpo di freccia che aveva raggiunto il piccolo imprenditore edile sudamericano al petto. L’uomo è morto dopo qualche ora in ospedale. Scalco, originario di Cittiglio, si trovava in quella casa per alcuni lavori che stava effettuando al porto.
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