Dopo l’incendio al cementificio “tenete le finestre chiuse e limitate le attività all’aperto”

Tenete le finestre chiuse e state in casa: il sindaco di Gemonio Samuel Lucchini ha emanato una ordinanza precauzionale, dopo l’incendio al cementificio di Caravate, dove le fiamme sono state alimentate dalle balle di rifiuti (usate normalmente nei forni per produrre calore) e lo stesso ha fatto anche il suo “collega” di Caravate Nicola Tardugno.

Le ordinanze urgenti chiedono ai cittadini di “evitare di uscire dalle proprie abitazioni/luoghi di lavoro”, di tenere le finestre chiuse, di “limitare le attività all’aperto” nelle aree limitrofe all’incendio (con riferimento anche al centro commerciale adiacente).

I sindaci chiedono anche di “sciacquare la pelle, gli occhi e la bocca in caso si sia respirato fumo diretto”, contattando il medico in caso di malessere.

Fino ad ora sulle conseguenze dell’incendio c’è una nota dell’assessore regionale all’Ambiente che esclude rischi, ma non c’è ancora una relazione di Arpa Lombardia, intervenuta nel pomeriggio per rilievi.

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