Due nonni regalano uno spettacolo col violino della shoah all’istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza
Grazie al loro contributo hanno permesso alla nipotina e a tutti i suoi compagni di scuola di poter assistere ad uno spettacolo unico, basato sulla storia del violino ritrovato nel 2014 e dei due protagonisti
Dai nonni arrivano spesso lezioni di vita che ci accompagnano per tutta la vita e quelli di un’alunna dell’istituto Maria Ausiliatrice di Castellanza hanno voluto fare qualcosa di più, donando un momento di emozione e di memoria a tutti gli alunni della scuola frequentata dalla nipote.
Nell’ambito delle iniziative commemorative per il Giorno della Memoria, infatti, hanno potuto ascoltare la performance della violinista Alessandra Sonia Romano e dell’attrice e doppiatrice Elda Olivieri all’interno della loro scuola. La storia raccontata riguarda due giovani ebrei, Eva Maria ed Enzo Levy Segre, fuggiti da Torino a Tradate durante il periodo della Shoah. L’evento si è svolto proprio grazie al contributo generoso dei nonni di un’allieva dell’istituto, che hanno voluto condividere questa storia di resilienza e memoria con la scuola.
La narrazione coinvolgente è stata presentata agli alunni della scuola secondaria di primo grado, regalando loro un’esperienza unica e commovente. Al centro della storia c’è un violino speciale, noto come il “Violino della Shoah”. Suonato dalla talentuosa Alessandra Sonia Romano, lo strumento racchiude un segreto straziante: un cartiglio, un messaggio segreto inviato da Enzo Levy alla sorella Eva Maria mentre erano separati al campo di concentramento di Auschwitz. La vicenda tragica si concluse con la morte di entrambi i protagonisti.
La memoria di questo straordinario violino e della toccante storia ad esso associata è stata preservata grazie all’ingegnere milanese Carlo Alberto Carutti. Appassionato di arte e collezionista di strumenti a corda, Carutti rinvenne il violino nel 2014 presso un antiquario di Torino. In seguito, donò lo strumento al Museo Civico ‘Ala Ponzone’ di Cremona, e ha voluto fare di Alessandra Sonia Romano un’ambasciatrice musicale della Shoah. Questo gesto mira a mantenere viva la memoria e a evitare che le atrocità del passato si ripetano.
Gli alunni dell’Istituto Maria Ausiliatrice hanno avuto l’opportunità di ascoltare il Violino della Shoah e di immergersi nella storia attraverso la lettura di brani tratti dal libro ‘Il Violino di Auschwitz’. Questo volume ricostruisce dettagliatamente la vicenda di Eva Maria ed Enzo Levy, offrendo uno sguardo approfondito sulla tragica esperienza vissuta dai due giovani durante la Shoah. Durante la performance, gli studenti hanno potuto osservare da vicino lo strumento e intravedere il cartiglio apposto al suo interno, arricchendo così la loro comprensione della storia.
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