Educazione civica, allo Stein di Gavirate l’incontro con il giornalista Paolo Aleotti

La mattinata avrà come focus il tema del reinserimento dei detenuti nella società e terminerà con la visione del documentario “I sogni dietro le sbarre”, cui seguirà un dibattito con l’autore

Isis Stein Gavirate Marina Raineri

Giornata dell’Educazione Civica all’ISIS Edith Stein di Gavirate: giovedì 25 gennaio è in programma un incontro per gli studenti con un focus particolare sul tema “Il lavoro sostenibile e il reinserimento del detenuto nella società”. La professioressa Laganà, docente di diritto presso l’istituto, introdurrà l’evento con una breve relazione sulla funzione della pena nel nostro ordinamento penale, sottolineando l’importanza della rieducazione e del reinserimento del reo nella società. A guidare l’evento sarà invece il giornalista RAI Paolo Aleotti, ex corrispondente da New York per GR e TG, noto documentarista, curatore di trasmissioni come “Che tempo che fa” e autore di una serie di reportage per Ballarò.

La mattinata si concluderà con la visione del documentario di Aleotti intitolato “I sogni dietro le sbarre” cui seguirà un dibattito con l’autore.

Docente di giornalismo radio e tv alla Fondazione Basso di Roma e all’Università Cattolica di Milano, Paolo Aleotti partecipa come volontario con il carcere di Bollate da quasi 10 anni, gestendo con i detenuti un laboratorio dal nome “TeleRadioReporter”, dedicato al lavoro televisivo e radiofonico. Dalla collaborazione tra il giornalista e i detenuti è nata una redazione giornalistica che collabora nella stesura del periodico Carte Bollate e che produce in proprio: un GR trasmesso settimanalmente da Radio Popolare, audiodocumentari, alcuni podcast e che ha preparato persino il documentario “I sogni dietro le sbarre”, trasmesso dal Tg2 Dossier della Rai e insignito con menzione speciale del Premio Morrione.

Da questa esperienza pluriennale, Paolo Aleotti ha scritto e appena pubblicato il libro “Che sapore hanno i muri”, che raccoglie le storie emerse durante le ore di laboratorio, narrando le vite dei detenuti, fatte di errori commessi e di possibilità di redenzione. L’ISIS Stein non è nuovo a progetti di questo tipo e, anni fa, dalla collaborazione della professoressa Paola Saporiti sempre con il carcere di Bollate, i ragazzi avevano avuto modo di incontrare una detenuta. L’Istituto Superiore varesino conferma così il suo impegno nell’affrontare temi di rilevanza sociale, promuovendo l’inclusione e l’educazione civica. La giornata dell’Educazione Civica, nello specifico, rappresenta un’occasione unica per approfondire tali tematiche e far riflettere i ragazzi delle quinte, nel quadro più ampio del loro orientamento in uscita, sulle possibilità di costruire una società più equa e sostenibile, dove il concetto di “sostenibilità” esce dai consolidati confini del mondo dell’ecologia, per entrare in quello del lavoro, fatto di inclusione ed etica nella sua accezione più ampia e profonda.

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Pubblicato il 24 Gennaio 2024
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