Gazzada rinuncia ai fondi per la viabilità al Keynes, la Provincia li destina ad altri Comuni

Stefano Frattini di Lega e Indipendenti: "Abbiamo perso un'occasione unica per il paese e per la sicurezza di 1400 studenti"

Primo giorno di scuola al keynes

Il Comune di Gazzada Schianno rinuncia al finanziamento della Provincia per realizzare l’intervento viabilistico intorno all’Istituto superiore Keynes, e il denaro viene ripartito tra altri Comuni. Il progetto prevedeva la realizzazione di stalli per autobus lungo la SP 57 e parcheggi all’interno dell’Istituto Keynes.

La decisione di destinare altrove i fondi è stata comunicata da Villa Recalcati a dicembre. «La trovo una cosa sconcertante – dice Stefano Frattini di Lega e Indipendenti Insieme per Gazzada Schianno –. Non solo abbiamo bloccato la realizzazione di un’opera che riguardava la sicurezza di 1400 studenti che vanno a scuola ogni giorno, ma abbiamo perso anche qualunque tipo di contributo che poteva essere destinato ad altre opere. Questo mi fa pensare che il Comune di Gazzada Schianno non sia più ritenuto dalla Provincia di Varese un interlocutore di fiducia. Mi domando che cosa sarà degli altri progetti in cantiere, ad esempio la rotonda sulla provinciale davanti al campo sportivo di Schianno».

I progetti finanziati

Rinunciando al finanziamento il Comune di Gazzada Schianno ha “liberato” un totale di 751.500 euro. La Provincia di Varese ha incrementato le risorse disponibili per i progetti locali, stanziando altri 250.000 euro. Questo ha portato il totale a disposizione per iniziative di sviluppo a 962.000 euro

Le risorse sono state assegnate a diversi progetti: eccoli. Il miglioramento della viabilità sulla SP 20 a Morazzone: il Comune di Morazzone ha presentato un progetto per la realizzazione di una rotatoria tra le vie per Castronno, Via Mazzucchelli e SP20. Il valore complessivo del progetto è di €350.000,00, con €270.000,00 richiesti come finanziamento alla Provincia di Varese.

Interventi di sicurezza stradale: la Provincia ha individuato quattro interventi prioritari per migliorare la sicurezza stradale, con particolare attenzione alle utenze deboli. Questi includono: messa in sicurezza di attraversamento pedonale a raso a Castiglione Olona: il Comune ha proposto la realizzazione di un attraversamento pedonale semaforizzato e di un marciapiede rialzato lungo la SP 233, per un totale di €52.000,00 richiesti come finanziamento alla Provincia. Lavori di sicurezza sulla SP 30 a Marchirolo: il Comune di Marchirolo ha presentato un progetto per l’allargamento della sede stradale e la realizzazione di un sistema di drenaggio lungo la Via Pellini, con un finanziamento richiesto di €72.000,00.
Messa in sicurezza camminamento pedonale sulla SP 45 a Cuvio: Il Comune di Cuvio ha proposto il miglioramento del camminamento pedonale con la realizzazione di marciapiedi ed attraversamenti rialzati, richiedendo €120.000,00 di finanziamento. Realizzazione di marciapiedi di collegamento tra Orino e Azzio sulla SP 45: il Comune di Orino ha presentato un progetto per la realizzazione di marciapiedi di collegamento esistenti tra i due comuni, con un finanziamento richiesto di €85.000,00.

L’intervento in Consiglio Comunale del sindaco Trevisan

La rinuncia al finanziamento da parte del Comune di Gazzada era stata oggetto di un esposto presentato da Lega e Indipendenti al prefetto di Varese. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale di dicembre il sindaco Trevisan ha letto un documento in cui spiegava che la decisione di rinuncia aveva motivazione ben precise, motivate dall’Ufficio Tecnico e connesse all’elevato impegno gestionale e contabile richiesto rispetto alle risorse umane disponibili, soprattutto considerando l’impatto sul periodo delle elezioni amministrative del 2024. La gestione dell’intervento sarebbe stata gravata dalla scadenza del mandato amministrativo del sindaco e dall’insediamento della nuova amministrazione comunale.

Il sindaco ha evidenziato la complessità gestionale dell’intervento e ha sottolineato che tanto la Provincia quanto il Comune di Morazzone avevano dichiarato la disponibilità a supervisionare gli adempimenti, ma delegando le incombenze operative al Comune di Gazzada Schianno.

«Il responsabile dell’ufficio tecnico è attualmente il sindaco – conclude Stefano Frattini – poi c’è l’architetto Cappellini, un pensionato che opera in forma volontaria. Se n’è andata anche l’architetta che aveva preso servizio lo scorso giugno. L’ufficio tecnico non è più in grado di garantire le competenze e soprattutto portare avanti l’ordinaria amministrazione.
Va anche detto che il progetto lo avrebbero fatto i professionisti e non il comune di Gazzada.
La supervisione degli Enti sarebbe stata su tutto l’iter progettuale proprio per le carenze che erano state già evidenziate.
Comunque, vista l’importanza strategica dell’investimento di sicurezza e di viabilità, verrà poi realizzato direttamente dalla Provincia senza il partner locale (i Comuni di Gazzada e di Morazzone) che avrebbero rappresentato il vero valore aggiunto del Bando dei piccoli Comuni, nell’ottica della sussidiarietà».

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Pubblicato il 29 Gennaio 2024
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