Gli album da ascoltare per iniziare il 2024 scelti dalla redazione di VareseNews
Ci sono molti generi tra gli album consigliati dalla redazione di VareseNews: da Massimo Pericolo a Peter Gabriel. Ecco i nostri consigli
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Ci sono generi molto diversi nella lista degli album segnalati dalla redazione di VareseNews. Da Massimo Pericolo a Peter Gabriel, ecco cosa ascoltare durante le feste di Natale e non solo secondo noi. In attesa del festival di Sanremo e dei nuovi dischi che usciranno nel 2024 abbiamo tirato fuori dal cassetto gli ascolti che ci hanno emozionato di più quest’anno e le produzioni discografiche che secondo noi meritano attenzione.
Buon ascolto!
Tomaso Bassani consiglia
Le Cose Cambiano – Massimo Pericolo
Le Cose Cambiano non racchiude la vera essenza della poetica di Alessandro Vanetti (alias Massimo Pericolo) che forse rimarrà per sempre incastonata nel più genuino “Scialla Semper”, l’album d’esordio del 2019, ma è comunque la tappa di un percorso interessante di un ragazzo che sa mettere in rima l’anima di una certa generazione in provincia. Un percorso affascinante perché con la schiettezza delle sue rime Pericolo sa allontanare gli ascoltatori superficiali regalando a chi sa andare oltre ai primi giudizi un caleidoscopio di ricordi ed emozioni pieni di vita. Piaccia o non piaccia quella di Massimo Pericolo è la testimonianza di uno spaccato esistente.
Marco Tresca consiglia
Black Country New Road – Live at Bush Hall (eng) e La gente che sogna – Lucio Corsi (ita).
Live at Bush Hall è il disco live (ma di tracce inedite) di una delle più giovani e interessanti band emergenti del panorama internazionale. Seppur orfana dal leader Isaac Wood, la band britannica si è rimboccata le maniche sfornando nove nuove canzoni di spessore, brani immediati ma non per questo poco profondi dal punto di vista strutturale. Il tutto in un originale sincretismo tra jazz, punk e indie. Per chi apprezza i cambi di tempo e i crescendo.
La Gente che sogna di Lucio Corsi. Il terzo LP del cantautore toscano è un disco “plug and play” in grado di catturare l’attenzione dell’ascoltatore dal primo all’ultimo secondo. Le influenze del glam rock sono fortissime ma sempre assimilate con consapevolezza, senza risultare per questo un disco epigono dei tempi e delle sonorità che furono di Zero o di Bowie. A bordo dell’Astronave Giradisco si indossano le maschere, si balla, si canta (anche in giapponese) ma soprattutto si sogna a colpi di graffianti Les Paul e di pianoforte.
Adelia Brigo consiglia
“Certo che sto bene” di Alberto Bianco. Autore e cantautore di Torino, produttore tra gli altri di Levante, per il suo nuovo album (a dodici anni dall’esordio “Nostalgina” e a due dal precedente “Canzoni che durano solo un momento”) regala al suo pubblico tracce ricche di limpidezza, nella quale puoi specchiare i propri sentimenti. Un artista leale che si mette a disposizione del suo pubblico, da sempre e uno dei più bravi autori italiani. Ottima produzione, ricercato e mai banale. Un album da ascoltare per sentire il respiro del mare. Champeau.
Roberto Morandi consiglia
Nel 2023 non ci sono state uscite che mi hanno entusiasmato. Quindi mi fido dei miei ascolti più frequenti 2023 su Spotify e segnalo “Mono/Stereo” (2022), del cantautore-muratore Path. Scoperto grazie alla canzone che dà il titolo alla serie di Zerocalcare, Path racconta storie su musica folk-rock sostenuta da chitarre acustiche, organo e armonica.
Andrea Camurani consiglia
Red light, Elodie. Meravigliosa nella voce e nella forza che esprime nel rivendicare libertà col suo corpo. Un’artista a tutto tondo che unisce la sacralità di un gesto abbinato a note, testi e vocalità in grado addirittura di superare il contesto musicale, spingendosi a far riflettere la società civile in un momento in cui il “corpo come oggetto“, nel 2023, continua a tenere banco. È tutto (copertina di Milo Manara compresa).
Tommaso Guidotti consiglia
Sono tornati, come non citare i Beatles con la loro Now and then?
Ilaria Notari
Rush! dei Maneskin. La new edition del loro ultimo album arricchito da cinque inediti è la conferma del talento e della visione della band che porta l’ascoltatore in atmosfere rockettare, dove è impossibile non battere i piedi a tempo. Il singolo trascinante di questa nuova raccolta, arricchito da un video in bianco e nero, è Valentine, una ballata rock.
Stefania Radman consiglia
I/O di Peter Gabriel
Santina Buscemi consiglia
Altomare dei Modena City Ramblers perché fa ritrovare il vecchio folk dei MCR ed è stato finanziato da una campagna di crowdfunding coinvolgendo i fans.
Orlando Mastrillo consiglia
Geolier – Il coraggio dei bambini. Mi ha fatto tornare la voglia di ascoltare del rap
Foto sopra Beyzanur K
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