Il Giorno della Memoria a Laveno Mombello: studenti e insegnanti dedicano il sabato alla riflessione e alla condivisione”
Un evento che ha coinvolto più soggetti: dal Comune alla biblioteca, dal liceo "Sereni" all’Istituto Comprensivo “Monteggia”, fino al Centro residenziale anziani “Menotti Bassani"
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I ragazzi delle terza della secondaria “Monteggia” di Laveno Mombello a scuola di storia il sabato mattina. Non è un sabato qualunque, è il 27 gennaio ed è il Giorno della Memoria, e i “terzini” – questa volta – non sono nemmeno alunni: sono insegnanti, attori, cantanti. Nel corso della giornata, infatti, è andata in scena “La Shoah a Laveno Mombello”, evento organizzato da più soggetti, a partire dal Comune, passando per la Biblioteca, il Centro Residenziale Anziani “Menotti Bassani”, la sede lavenese del Liceo “Sereni” e, appunto, l’Istituto Comprensivo “Monteggia”.
I ragazzi delle terze hanno gestito tre spazi-momenti: in piazza Caduti del Lavoro, canti ebraici e presentazione del progetto di valorizzazione del luogo della memoria della Risiera di San Sabba; in piazza Italia, lettura di brani tratti da “Fino a quando la mia stella brillerà”, “Via degli Uccelli 78” e “L’amico ritrovato”; in villa Frua, sala consiliare, il momento forse più atteso: la presentazione e prima proiezione pubblica del video “Shoah, una storia vera”, un corto realizzato in autunno proprio dai terzini e dedicato alla ricostruzione della vicenda della famiglia ebreo-slava Engelsrath, che a Laveno Mombello trovò un rifugio sicuro fino alla fine della Seconda Guerra Mondiale. Un video guadagnatosi il primo posto in tutta la Lombardia nell’ambito del concorso nazionale, indetto dal Ministero e con l’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica, dal nome “I giovani ricordano la Shoah”.
Dopo una breve presentazione, proposta dai protagonisti del corto, via libera alle immagini: alla fine un sincero applauso. Come si diceva, c’erano anche i “fratelli maggiori” della sede lavenese del liceo “Sereni”, in particolare le classi seconda e quinta Les(Scienze Umane indirizzo Economico Sociale), che hanno impreziosito la mattinata con approfondimenti storico-politici (dalla diaspora al conflitto di Gaza), danze ebraiche e una mostra virtuale sulle pitture ebraiche.
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