La Polizia Locale di Busto Arsizio e l’assessore chiedono la grazia a San Sebastiano: ” Più agenti”

Presentato il report 2023. Loschiavo punta il dito contro la Regione e la sua stessa giunta: "Servono assunzioni". Il nuovo comandante Lanna: "Meno sanzioni sulla sosta e più attenzione alla sicurezza stradale e urbana"

polizia locale busto arsizio

«Servono più agenti per la Polizia Locale di Busto Arsizio. Chi ha come priorità la sicurezza urbana deve fare di più perchè il comando cittadino sia messo nelle condizioni di coprire i tre turni quotidiani senza dover ricorrere a straordinari».

Quaranta agenti per 84 mila abitanti

Si riferisce sia alla Regione Lombardia che alla propria giunta, l’assessore alla Sicurezza Salvatore Loschiavo in occasione della presentazione dei dati riguardanti il 2023, tradizionale appuntamento a ridosso della festa del santo patrono della Polizia Locale, San Sebastiano: «Mi rendo conto che nel 2023 ci sono state priorità come il Pnrr o altri uffici ma la sicurezza urbana non è una questione secondaria quando gli agenti sono così pochi. Quelli operativi sono 40, suddivisi su tre turni con solo 5 ufficiali quando una città di pari grandezza come Como, ne ha 14». Uno dei temi fondamentali toccato dall’assessore è il ritardo sulla copertura del turn over.

Telecamere triplicate in due anni

L’assessore ha anche parlato dei progressi fatti dal punto di vista tecnologico: «Quando sono arrivato c’erano 48 telecamere attive in città. Dopo due anni abbiamo superato l’obiettivo che ci eravamo preposti e siamo arrivati a 163 occhi elettronici. Abbiamo quasi blindato del tutto la ztl con varchi in varie vie e nel 2024 puntiamo a monitorare anche i pochi ingressi rimasti scoperti. Tra le novità importanti metto anche il photored al semaforo di viale Boccaccio che non è lì per fare cassa ma per scoraggiare il comportamento scorretto e pericoloso di chi fa lo slalom tra le corsie». Sul nuovo comando, invece, allarga le braccia: «Non è il momento di parlarne. So benissimo che l’attuale sede è inadeguata ma anche in questo caso c’è una mole di lavoro dovuta al Pnrr che limita la nostra azione».

Professionalità e prossimità le parole d’ordine del nuovo comandante Lanna

Venendo all’attività del comando di via Molini Marzoli il nuovo comandante Stefano Lanna (arrivato a luglio da Malnate) ha voluto sottolineare la relativa importanza dei numeri a fronte dei nuovi obiettivi che si è dato: «Da febbraio il comando avrà una nuova organizzazione, una rivoluzione che punterà ad aumentare la professionalità e a sviluppare una maggiore prossimità degli agenti al cittadino».

La squadra del nuovo comandante

Accanto a lui, infatti, ha voluto con sè la vicecomandante Cristina Fossati, il commissario capo Giuseppe Vaccarino e gli ufficiali Erica Otto, Carmelina Volpi, Letizia Lucentini, Laura Bonazzoli e Fabio Santini (quest’ultimo assente per malattia): «Ognuno di loro è qui per metterci la faccia, sarà responsabile di alcuni ambiti e vi posso assicurare che sono davvero tantissimi. Dalla sicurezza stradale al controllo del commercio, dall’ambiente alla polizia giudiziaria, l’edilizia, la gestione del personale, l’addestramento. Per quanto riguarda gli agenti ci saranno due nuclei: quello mobile e quello statico. Il reparto mobile, invece, dovrà relazionarsi continuamente con i cittadini e prevede pattuglie appiedate e l’ufficio mobile mentre il primo dovrà operare in stretta correlazione coi presidi statici».

Meno sanzioni per la sosta vietata e più attenzione ai comportamenti pericolosi

Il comandante ha annunciato l’avvio della nuova organizzazione per febbraio sottolineando anche che il nuovo anno vedrà un cambiamento anche nell’aspetto sanzionatorio: «Ci concentreremo di più sui comportamenti pericolosi per sè e per gli altri e meno su malcostumi sicuramente fastidiosi ma meno insidiosi per la sicurezza, già quest’anno noterete una diminuzione delle contravvenzioni per divieto di sosta».

polizia locale busto arsizio

I numeri del 2023

Passando ai dati, infatti, si nota che le sanzioni per violazione del codice della strada sono scese da 42 mila a 32 mila mentre sale il numero degli incidenti rilevati dai 748 del 2022 ai 763 del 2023. Lanna ha messo in luce anche un aumento da 62 a 72 di quelli con fuga del conducente, di questi 42 sono stati risolti con l’identificazione del pirata della strada: «Grazie alla tecnologia riusciamo a risolvere il 60% dei casi di fuga tra telecamere, rilevatori di targa, passaggi con il rosso». Due sono stati gli incidenti mortali nel 2023, 358 quelli con feriti, 19 con automobilista in stato di ebrezza. La modalità più diffusa è lo scontro tra veicoli mentre sono 42 quelli in cui è stato coinvolto un pedone.

Massima attenzione è stata data ai veicoli intestati a prestanome, grazie al sistema di rilevamento targhe, un fenomeno che il comandante ha definito «in preoccupante aumento e indice, spesso, di altri reati. Su questo aspetto metteremo ancora più impegno nel nuovo anno. Non è la prima volta che da questi dati riusciamo risalire a persone che hanno commesso furti»

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 19 Gennaio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.