L’opposizione a Oggiona Santo Stefano: “Noi leggiamo con attenzione i documenti”

I consiglieri di minoranza “Progetto Comune Milani Sindaco” del comune di Oggiona  risponde alle dichiarazioni rilasciate alla stampa dalla maggioranza “Obbiettivo Comune”.

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Noi Consiglieri di minoranza “Progetto Comune Milani Sindaco” in base alle dichiarazioni del gruppo di maggioranza “Obbiettivo Comune” rilasciate sulla stampa, dichiariamo che non abbiamo abbandonato la sala consiliare all’inizio del Consiglio Comunale del 20 dicembre non perché non volevamo discutere di argomenti importanti come il Bilancio di Previsione o per “pretesto futile” come detto dal gruppo di maggioranza, ma per rispetto nei confronti dei Consiglieri Comunali e del loro compito di controllo politico -amministrativo come indicato dallo Statuto del nostro Comune. Siamo stati 5 anni in Amministrazione dal 2016 al 2021 come maggioranza e i verbali del Consiglio Comunale venivano redatti e pubblicati sull’albo pretorio prima del Consiglio Comunale successivo. Abbiamo sempre rispettato tutti i Consiglieri. Ora ci troviamo a sollecitare i verbali, non è la prima volta, è capitato altre volte.

La tempistica non è indicata nel Regolamento comunale ma lo Statuto del nostro Comune (art.23,24) recita che “il Consiglio Comunale impronta l’azione dell’ente ai principi di pubblicità, trasparenza e legalità ai fini di poter assicurare il buon andamento…”. Trasparenza e buon andamento vuol dire rispettare i tempi, di certo non possiamo parlare di buon andamento se continuiamo a subire ritardi. I verbali del Consiglio Comunale del 22 novembre 2023 non pubblicati prima del Consiglio del 20 dicembre creano disagio oltre che ritardi, questo vuol dire che per leggere questi verbali dobbiamo aspettare la prossima seduta del Consiglio Comunale a febbraio o a marzo: quanto dovremo aspettare per eventuali modifiche o integrazioni?
Noi Consiglieri di Minoranza leggiamo con attenzione i documenti, in particolar modo il Bilancio di Previsione e le variazioni di Bilancio. L’attacco al nostro capogruppo Milani è infondato, la prova è agli atti, è la Dichiarazione di voto che Milani nel Consiglio Comunale del 22 novembre ha letto e le cifre contenute sono quelle riportate nei documenti dell’Amministrazione. Milani ha chiesto al Sindaco la capacità di indebitamento dell’;Ente. Il Sindaco, che ha la delega al Bilancio, non ha saputo rispondere, ha inviato risposta il giorno successivo al Consiglio Comunale con una prima mail nella quale indica una cifra come capacità di indebitamento, una seconda mail successiva con una cifra diversa. Così come non ha saputo rispondere ad una domanda rivolta dal Consigliere Lazzetera riguardanti 4000 euro per un riscatto di diritto di superficie. Addirittura è corso in suo aiuto l’Assessore Chinetti, dando una comunicazione sbagliata dicendo che “dovrebbe trattarsi di aree che sono ancora da acquistare del Comune a seguito di ampliamenti stradali dei marciapiedi di Via XXV Aprile”. La confusione evidentemente non è certamente del nostro capogruppo Milani, che in Consiglio Comunale a novembre ha fatto presente che il Sindaco chiedeva di approvare il DUP per opere pubbliche del valore di 1.846,719,00 euro per le quali prevede l’accensione di mutui per 560.000,00 euro, mentre il nostro Comune a novembre disponeva come finanziamento per opere pubbliche solo di 16.000,00 euro Con l’occasione ringraziamo la responsabile e i dipendenti che hanno operato per stendere il Bilancio di previsione nonostante il Sindaco continua a non voler rispettare i criteri di “prudenza ed attendibilità” che sono alla base del Bilancio di previsione.

Il gruppo consiliare “Progetto Comune” Daniele Milani, Pasquale Ubaldo Carrozzo, Enzo Lazzetera, Mauro Mantiero