“Mi dicevano che Varese era fredda, ma io ho passato sette anni bellissimi”

Il saluto ai suoi clienti - e a tutto lo staff - di Luigi "Gigi" Rizzo, che con Gianni Malnati ha riportato in auge lo storico locale La Cantinetta con il suo nuovo "Così com'è"

gigi della pizzeria così com'è parte per nuove avventure

La pizzeria Ristorante “Così com’è” rappresenta un’importante presenza a Varese, che ha ridato vita all’ex Cantinetta diventando uno dei locali più di successo degli ultimi anni.

Ora, dopo sette anni di vita “da varesino” al lavoro da “Così com’è” il napoletanissimo Luigi “Gigi” Rizzo (“sono nato nel quartiere di Totò – spiega – il rione Sanità) se ne va dalla città che lo ha adottato per seguire nuove avventure professionali, ma vuole salutare Varese, la città e le persone che così bene lo hanno  accolto.

«In realtà, io nasco come giocatore e poi maestro di tennis… ho anche fatto animazione nei villaggi, cabaret in giro per il mondo…  Solo in seguito ho cominciato con la ristorazione, nel franchising di famose catene di pizzerie spostandomi da Napoli, dove sono nato, a Milano, dove ho contribuito al loro sviluppo in Lombardia – spiega Gigi -. Poi ho conosciuto Gianni Malnati, varesino, che ha aperto il suo locale nel 2017 dove c’era la Cantinetta, pizzeria storica di Varese: nei primi tempi abbiamo fatto fatica, poi c’è stata pure la pandemia, ma in realtà abbiamo avuto ottimi risultati, siamo andati sempre in crescendo».

Un crescendo che i varesini conoscono bene: la pizzeria infatti è spessissimo “sold out” e i varesini fanno la fila per andare a mangiare da loro: «La pizzeria Così Com’è va avanti, Gianni e il suo team continueranno con l’offerta che i varesini conoscono bene, la pizza napoletana non mancherà di certo come non mancheranno le altre specialità del locale – spiega -. Con Gianni ci lasciamo in ottimo rapporto, siamo come due fratelli».

Di Varese porterà con sè un ottimo ricordo:  «Per sette anni abbiamo sfornato tante pizze in allegria. È diventata una famiglia, anche con i clienti. Non me l’aspettavo: prima di venire qui mi dicevano che Varese era fredda, che non mi sarei trovato bene. E invece la città mi ha sorpreso positivamente: avevo il timore di queste voci, ma sono stato accolto con calore e mi sono trovato bene insieme a tutta la mia famiglia, che si è trasferita qui. Ho dato tanto, ma ho ricevuto anche tanto».

gigi della pizzeria così com'è parte per nuove avventure

Ora, il Covid ha cambiato il lavoro come per tutti: «Più smart working e meno pranzi, tanto che i pranzi di lavoro non valgono quasi più la pena – ammette -. La sera durante la settimana si lavoricchia mentre il weekend va ancora molto bene – sottolinea Gigi -. L’impressione è che Varese si debba ancora riprendere dalla pandemia, e forse chi può come le istituzioni, l’amministrazione comunale, deve dare un aiutino per “tirare fuori” la città e farla riprendere. Ma so che ce la farà. Auguro con tutto il cuore buona continuazione ai clienti e a tutto il team del “Così Com’è”».

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 31 Gennaio 2024
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