Rebecca Rimoldi, da Varese all’Australia per nuotare con le migliori

Una varesotta si fa largo a bracciate nella terra (anzi, nell’acqua) dei canguri. Rebecca Rimoldi, classe 2006, si appresta ad affrontare il secondo anno di studio e di sport in Australia, una scelta radicale ma che sta portando numerose soddisfazioni all’atleta oggi tesserata dal Circolo Canottieri Aniene di Roma e allenata da Carlo Chelli.

Rebecca, che in Australia chiamano “Bec”, ha trascorso le vacanze di Natale in Italia ma è subito tornata dall’altra parte del mondo per partecipare agli Australian Open Water Championship and OceanSwim, gara organizzata nelle acque di Perth sotto l’egida della federazione locale, la Swimming Australia. Un appuntamento che richiama anche numerosi specialisti dall’estero che si confrontano con la scuola “Aussie”, una delle più importanti al mondo per il nuoto.

La giovane varesotta era iscritta nelle due prove dei 10 e dei 5 chilometri ed è scesa in acqua nonostante arrivasse da un breve periodo di inattività (per via del ritorno in Italia) e dal jet lag, visto che le gare si sono disputate subito dopo il suo ritorno in Oceania. Una situazione che non ha fermato Rimoldi, pronta a rivaleggiare con le più forti avversarie iscritte nelle gare disputate in acque libere.

“Bec” ha prima affrontato la 10 chilometri nella quale ha colto il 13° posto assoluto e l’8° di categoria under 18 dopo essere restata a lungo a ridosso del podio. Decisive, per il risultato, sia l’esperienza e la preparazione ma anche la tattica di gara con alcune concorrenti brave a sfruttare la scia in una competizione risultata molto faticosa per le condizioni del mare. In pratica le ragazze hanno allungato il percorso teorico disegnato per calcolare la distanza di gara. La vittoria è andata a Taryn Roberts in 2h19’31”, Rimoldi ha chiuso in 2h21’59”.

Ancora meglio la gara sui 5 chilometri nella quale Rebecca è arrivata quinta limitando a una manciata di secondi il ritardo dalle migliori del lotto, con la sola eccezione della giapponese Misa Okuzono, anch’essa di classe 2006 e possibile star del futuro. La gara sulla mezza distanza è stata più veloce pur in condizioni delle acque ancora non ottimali.

Ora Rebecca Rimoldi ricomincerà ad allenarsi con regolarità: l’obiettivo tornano a essere le gare in corsia dopo la “scorpacciata” di acque libere. Nel mese di febbraio l’appuntamento sarà a Melbourne con la voglia di migliorare i propri tempi, prima ancora che ottenere risultati.