Rossella Dimaggio alla commissione urbanistica: “Una Varese del futuro a misura di donne, adolescenti e genitori”

L'assessora all'Istruzione ha illustrato dati e visioni nella seduta del 30 gennaio 2024

Commissione urbanistica con Rossella Dimaggio

E’ una città a misura di genitori moderni quella che sogna l’assessora all’istruzione Rossella Dimaggio per il futuro Pgt di Varese, e come tale la presenta ai membri della commissione urbanistica che stanno ascoltando le analisi della città da ormai tre sedute. dopo l’assessore al welfare Roberto Molinari e l’assessore alla cultura Enzo Laforgia, è stato il turno questa sera di Rossella Dimaggio assessora all’istruzione.

Dimaggio ha innanzitutto “fatto la mappa” del istituti scolastici a Varese: 5 in tutto comprendenti medie, elementari e scuole dell’infanzia, per 41 plessi scolastici in totale: «Una cifra enorme, che forse nemmeno a Milano esiste – sottolinea l’assessora – Sarebbe il caso di pensare al fatto che è una cifra enorme per le necessità della città». Cinque sono i nidi comunali, mentre sono 6 quelle statali e 16 quelle convenzionate. Cinque invece sono gli istituti comprensivi, che riuniscono scuole primarie, scuole secondarie di primo grado e scuole d’infanzia: l’IC1 che comprende la scuola media Righi, le scuole elementari Mazzini, don Rimoldi, Sacco, Cairoli IV novembre e la scuola dell’infanzia Collodi; l’IC 2 che comprende la scuola media Pellico, le scuole elementari Pascoli, san Giovanni Bosco e le scuole d’infanzia Ronchetto Fe e Dalla Chiesa, l’IC3 che comprende la scuola media Vidoletti, le elementari Canetta, Settembrini e Locatelli e la scuola dell’infanzia Iolanda Trolli, l’IC4 che comprende la scuola media Anna Frank, le scuole elementari Parini, Galilei, Marconi, Foscolo, Pascoli, Medea e la scuola d’infanzia Rodari e infine l’IC5 che comprende la scuola media Dante, le scuole elementari Baracca (in chiusura), Fermi, Carducci, Morandi e la scuola d’infanzia Rovera.

In tutto sono 600 i piccoli utenti delle scuole di infanzia comunali e statali, 4710 gli studenti tra primarie e secondarie di primo grado, mentre circa 8000 sono gli studenti delle superiori, per una popolazione totale di 13mila studenti in città. «Una grande quantità di ragazzi e ragazzini che incidono sui tempi della città – ha sottolineato – Tant’è vero che appena sono diventata assessora ho lavorato sui tempi scolastici insieme alle dirigenti degli istituti, con qualche risultato: ora due scuole in più hanno il tempo pieno, per esempio. Incidono però anche sulla viabilità della città, considerato gli spostamenti di molte auto nella stessa fascia oraria. Una situazione su cui riflettere, che merita di pensare a soluzioni che cambino gli stili di vita della città».

Soluzioni che sono state abbozzate dai membri della commissione urbanistica, per oggi presieduta da Manuela Lozza in sostituzione di Domenico Marasciulo. Ad intervenire in particolare i consiglieri Eugenio De Amici, Maria Grazia D’Amico e Giuseppe Pullara.

Commissione urbanistica con Rossella Dimaggio

Rossella Dimaggio ha aggiunto anche altre riflessioni per il futuro PGT di Varese: «Nel nuovo PGT è opportuno pensare a luoghi di aggregazione degli adolescenti: il ritiro sociale di una fascia di ragazzi e ragazze, quella dei  preadolescenti è un segnale grave non solo per la loro crescita ma anche per la nostra società. Questo però significa che, se ci sono posti per loro in città, non sono a loro più congeniali. Nella Varese futura dobbiamo pensare dei luoghi di aggregazione e cultura che piacciano anche a loro».

Infine l’assessora ha lanciato un elemento in più per una città che ha bisogno di razionalizzare i tempi delle scuole, con l’obietti di aiutare non solo i ragazzini ma anche e soprattutto la vita sociale degli adulti: «Questa, va detto, è una città pensata per gli uomini – ha spiegato – Ora però ci vorrebbe un città più al femminile, che dia alle donne di agire in maniera flessibile all’interno del territorio. In generale, gli orari e i tempi della città non si adattano a dei genitori contemporanei, e per loro sarebbe necessario riflettere alla Varese del futuro».

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

Il web è meraviglioso finchè menti appassionate lo aggiornano di contenuti interessanti, piacevoli, utili. Io, con i miei colleghi di VareseNews, ci provo ogni giorno. Ci sosterrai? 

Pubblicato il 30 Gennaio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.