“Stesso paese, stessi diritti”: Cgil in piazza a Varese contro l’autonomia differenziata

E’ arrivato anche in piazza Monte Grappa, nel pieno centro di Varese, il camper contro precariato e autonomia differenziata organizzato dalla Carovana dei Diritti e targato FLC CGIL, che ha fatto tappa in tutte le province della Lombardia.

A Varese un volantinaggio e un presidio per la campagna lanciata a livello nazionale dalla categoria dei lavoratori della
conoscenza avviata lo scorso anno e che terminerà a giugno, che parte da un argomento d’attualità, l’Autonomia Differenziata: in particolare il DDL Calderoli, che poche ore fa ha ricevuto un primo via libera dal Senato.

In piazza Monte Grappa erano presenti come rappresentanti dei lavoratori il segretario generale della Flc Cgil Lombardia Massimiliano De Conca, il Segretario generale Flc Cgil Varese Michele Maglione.   «L’autonomia differenziata pone grossi problemi alla tenuta del Paese, anche perchè aumenta le differenze e le disuguaglianze, cosa che invece dovrebbe essere l’obiettivo da attaccare da parte di un Governo – Ha spiegato Massimiliano De Conca –  Con la formulazione del DDL Calderoli, che purtroppo è già passato al Senato, molte materie saranno demandate alla normativa regionale. Abbiamo già visto cosa è successo in Lombardia con la sanità: farlo per l’istruzione significa consegnare alle regioni d’Italia il diritto allo studio. Significa quindi aprire alle privatizzazioni, alle fondazioni e soprattutto significa creare pesanti differenze tra nord e sud. Noi riteniamo che questo disegno di legge vada combattuto, ma se ne discute troppo poco: per questo abbiamo deciso con la carovana dei diritti di scendere in piazza».

«Questa è una manovra che non solo divide nord e sud ma divide anche quelli che hanno di più da quelli che hanno di meno – Ha sottolineato poi il Segretario generale Flc Cgil Varese Michele Maglione – Quindi ci saranno danni sia sull’istruzione che sulla sanità. Per l’istruzione ad esempio potremmo trovarci 20 tipologie di scuole diverse con contratti singoli per ogni regione, al posto di un solo contratto nazionale: molto sicuramente una perdita per i diritti dei lavoratori».

Con loro anche il consigliere regionale Samuele Astuti, il sindaco Davide Galimberti, l’assessore alla cultura Enzo Laforgia, l’assessora all’Istruzione Rossella Dimaggio e il presidente Anpi cittadino di Varese Rocco Cordì.
«Questa iniziativa è per valorizzare il ruolo fondamentale della scuola pubblica nel nostro sistema Paese, che deve essere sempre più rafforzata – ha commentato il sindaco di Varese Davide Galimberti – Io sono un profondo autonomista, ma non sulle questioni riguardano cultura, scuola, università. Spero fortemente che su questo tema ci sia una adeguata consapevolezza del fatto che il Paese è forte, l’economia, la ricerca è forte se esiste una regia unica. Quindi spero che si vada in questa direzione».

«Il tema dell’autonomia è un tema importante, che purtroppo questo Governo sta trattando come se fosse una bandierina, tant’è che non ha messo neanche un euro su questa riforma, e questo la dice lunga sulla poca serietà – ha sottolineato invece il consigliere regionale Samuele Astuti – Avremmo invece bisogno di discuterne di più, andare insieme a vedere quali sono i temi e le competenze che vogliamo davvero trasferire: all’interno di un quadro però che dev’essere chiaro, e che ponga paletti seri alle Regioni».

Il camper ha già fatto tappa in molte province lombarde: Varese è la terzultima, prima di Monza e Lodi. Il 27 tornerà a Milano dove, alle 11.30, è prevista un’assemblea pubblica sotto la Prefettura.