“Trenord, ritardi incommentabili ma per Regione Lombardia va tutto bene”
Anche questa mattina, giovedì 18 gennaio, si registrano disagi su alcune linee. Un pendolare ci scrive: "Pesanti ritardi giornalieri anche sulle linee per Milano Cadorna-Laveno/Varese. Raccogliete il nostro appello"
Il treno 25316 (Gallarate 07:21 – Luino 08:25) non è ancora partito dalla stazione di Gallarate per l’attesa del treno in arrivo dal sito manutentivo. Il treno 24116 (Lodi 06:23 – Saronno 07:52) oggi non verrà effettuato per un guasto che richiede il rientro in deposito. I passeggeri diretti a Saronno possono utilizzare il treno 24118 (Lodi 06:53 – Saronno 08:22).
Varese – Milano Passante – Treviglio: il treno 24605 (Novara 06:48 – Treviglio 08:38) oggi terminerà il viaggio nella stazione di Pioltello Limito in seguito all’eccessivo ritardo accumulato.Di conseguenza, il treno corrispondente (Treviglio 08:55 – Novara 10:42) partirà dalla stazione di Pioltello alle ore 09:23.
Questi sono solo alcuni degli annunci di questa mattina, giovedì 18 gennaio, pubblicati sul sito di Trenord. Il solito, stillicidio quotidiano, di ritardi, treni guasti, cancellazioni che causano gravi disagi ai pendolari. Ci scrive un lettore: “Mi chiamo Roberto e sono disgraziatamente un pendolare di Trenord che da Cislago si reca a Milano per lavoro. Leggo sempre il vostro giornale ed è per questo che sono a proporre possibilmente con una certa frequenza di pubblicare un articolo o un questionario per i pendolari di Trenord in cui pubblicare le foto dei tabelloni dei treni con i relativi ritardi oppure le segnalazioni degli utenti circa tali ritardi”.
“Ormai tutte le linee di Trenord sono incommentabili con pesanti ritardi giornalieri comprese le linee per Milano Cadorna-Laveno/Varese: anche se per Regione Lombardia mi pare vada invece tutto bene altrimenti non si spiegherebbe come mai abbiano dato a loro l’appalto per altri 10 anni nonostante ormai la situazione sia deficitaria (e mi fermo qua)”.
Da anni seguiamo e monitoriamo la situazione dei treni e cerchiamo di dare supporto ai pendolari. Continueremo a farlo cercando di stare al fianco di chi, ogni giorno, deve spostarsi in treno per andare al lavoro e che spesso si trova a dover giustificare gravi ritardi.
Trenord gestirà ancora per dieci anni il servizio ferroviario locale in Regione Lombardia
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Anni e anni or sono studiavo e poi lavoravo a Milano, dove arrivavo in treno, viaggiando sulla linea Milano-Novara delle Ferrovie Nord. I primi anni, a cavallo tra fine 1990 e inizio 2000, ricordo ritardi serali che raggiungevano anche il triste primato delle due ore e mezza… Poi il trasporto è migliorato: i ritardi non erano certo spariti, ma si erano decisamente ridimensionati – diciamo che mezz’ora era già un ritardo piuttosto importante. Poi ci fu la fusione FS+Ferrovie Nord, o qualcosa di simile, boh, e allora le più affidabili Ferrovie Nord ereditarono dalle scalcagnate FS tutti i difetti, ovvero ritardi inenarrabili e occasionali soppressioni, che negli anni precedenti proprio non si vedevano. Insomma, peggiorò tutto e anche sensibilmente.
Io, nel frattempo, ho smesso di lavorare a Milano e quindi di viaggiare in treno, ma le disavventure dei pendolari continuo a sentirle vicine, perché so di cosa parlano. E forse è proprio questo il punto: i signori dirigenti del trasporto pubblico NON sanno nulla dei disagi vissuti dagli utenti, poiché loro certamente non si spostano con i mezzi che gestiscono (male). Per questo da anni sono fermamente convinta che, prima di gestire un servizio pubblico, tutti coloro che ci lavorano dovrebbero avere l’*obbligo*, per legge, di spostarsi solo con gli stessi mezzi pubblici che gestiscono o conducono/guidano.
Finché prenderanno n-mila euro al mese per pagare le loro macchinine belle con cui spostarsi in tutta comodità, questi non si svegliano più. E il pendolare paga l’abbonamento, in un circuito autoalimentato dove il più povero rimane inesorabilmente anche il più cazziato.
Con buona pace della Regione Lombardia.
Lavoro in-office a Milano 2 gg a settimana. Ma anche con un frequenza di viaggio così ridotta alla sera costantemente subisco ritardi cronici sui treni in partenza da Cadorna a Varese (fascia 18:30-19:00). Settimana scorsa l’ennesimo passaggio a livello difettoso tra Varese e Saronno e ha bloccato l’intera linea…i treni non arrivavano a Milano e di conseguenza non usciva nessun treno verso Varese. Uscito alle 18:00 dall’ufficio e rincasato a Tradate alle 21:30. Durante questo disagio la comunicazione in stazione è stata pressochè assente. Le uniche anime pie , vittime anch’essa di questa azienda sono stati capotreno e macchinista che con calma e professionaltà cercavano di spiegare la situazione in collegamenteo diretto con la sala di controllo, tranquillizando anche gli animi di alcuni utenti frustrati.
I ritardi sono cronici e soprattuto non si capisce da cosa dipendano. Complemtamente d’accordo con elenera….cari amministratori regionali…usate i mezzi pubblici d’eccellenza per 1 mese e capirete molte cose. Un solo mese….non vi si chiedono 20 anni di pendolarismo.