Una scuola più bella e un paese migliore, questo il programma del nuovo Consiglio dei ragazzi di Bisuschio

Nuovi armadietti per gli studenti, volontariato per tenere pulito il paese, ma anche la costruzione di relazioni migliori tra compagni di classe e una cultura che diffonda il rispetto per le regole. Richieste semplici e concrete ma anche valori importanti nel programma del nuovo Consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze che si è insediato questa mattina a Bisuschio.

Accolti dal sindaco “senior” Giovanni Resteghini i venti ragazzini che compongono il consiglio eletto dalle scuole elementari e medie del paese, si sono presentati uno per uno con inevitabile emozione. Guidati dalla sindaca Chiara Nicotra e dal vicesindaco Matteo Nalon, i mini consiglieri lavoreranno all’interno della scuola e a fianco del consiglio comunale ufficiale per affrontare i temi che interessano la parte più giovane della popolazione di Bisuschio, avendo anche una piccola somma da gestire per portare avanti i progetti che verranno approvati.

I nuovi consiglieri eletti sono Ettore Tancorra, Angelica Rossi, Daniele Bruno, Francesca Dell’Aiera, Leonardo Munari, Nejsma Kone, Daniel Gugliuzzo, Irene Fieni, Gersi Burgaj, Chanel Maggio, Federico Mulè, Lorena Bedond, Riccardo Carraro, Asia Chiarolanza, Lorenzo Paladini, Cloe Sculco, Samuele Esposito e Linda Marnoni.

«Complimenti a tutti voi, con questa scelta avete dimostrato di essere ragazzi di carattere – ha detto il sindaco Resteghini – Vi ascolteremo con tanta attenzione e ogni volta che avrete delle idee scrivetemi e cercheremo di portarle avanti insieme».

Anche il vicesindaco Angelo Conti si è complimentato con i giovani colleghi: «E’ sempre bello vedere i ragazzi al tavolo del Consiglio comunale. Questa prima esperienza potrebbe essere l’inizio di un lungo cammino, perché vi accorgerete che è una bella esperienza essere al servizio del proprio paese, anche se sicuramente richiede impegno e sacrifici».

Emozionatissima la nuova sindaca, che ha letto il suo saluto ai compagni e agli amministratori comunali: «Siamo solo ragazzi e ragazze, non vogliamo sostituire gli adulti che sono la nostra guida per diventare cittadini consapevoli. Mi auguro guadagnare la vostra fiducia e mi impegnerò per essere un esempio. Cercherò di sensibilizzare i miei compagni al rispetto delle regole della convivenza, affinché nella nostra scuola tutto fiorisca. Ringrazio il sindaco e tutta l’amministrazione che propone questa iniziativa con l’intento di avvicinare noi ragazzi al mondo del rispetto e della legalità»