A Bardello nessuna soluzione per la bonifica dell’ex pollaio. L’opposizione “Si è preferito sistemare il campo di calcio”

I consiglieri di Insieme definiscono "discutibile" la scelta di mettere in secondo piano la bonifica dell'amianto de La Lunga

ex pollaio la lunga

I residenti chiedono certezze e un impegno per eliminare definitivamente la minaccia dell’amianto nell’aria. Succede a Bardello dove i cittadini che abitano attorno all’ex pollificio abbandonato e in condizioni degradate, hanno chiesto un incontro al sindaco Giuseppe Iocca per fare il punto della situazione.

Sono scaduti, infatti, i termini indicati da Ats Insubria la quale, dopo un sopralluogo avvenuto il 13 febbraio 2023, aveva rilevato la pericolosità della zona imponendo interventi entro 12 mesi. «L’anno è passato, i soldi ci sono. – ricorda l’ex sindaco di Bardello Monica Maestroni oggi consigliera di minoranza – il curatore ha dichiarato più volte di non avere le risorse per fare bonifica ma il Comune, una volta fatta bonifica, sarebbe il primo creditore nel fallimento e recupererebbe i fondi».

Il problema era stato seguito da Maestroni nel suo semestre da sindaco di Bardello, un impegno che l’aveva portata a coinvolgere Ats, Arpa, carabinieri forestali : « Avevo emesso un’ordinanza di bonifica dell’area ma il curatore si era rivolto al Tar».

Data la mancanza di attività, i consiglieri d’opposizione di Insieme criticano le scelte del sindaco del comune di Bardello con Malgesso e Bregano: « La salute pubblica dovrebbe essere al centro delle preoccupazioni di qualsiasi amministrazione locale responsabile. Tuttavia, il Sindaco di Bardello con Malgesso e Bregano, sta prendendo decisioni discutibili, mettendo in secondo piano la bonifica dell’amianto de La Lunga a favore della riqualificazione di un campo sportivo. Questa scelta solleva domande sulla priorità delle risorse pubbliche e sull’attenzione dedicata alla salute dei cittadini.

L’amianto è noto per essere un materiale pericoloso che può causare gravi problemi respiratori e persino il cancro. Ignorare la bonifica di un’area contaminata da amianto, come nel caso de La Lunga, è una decisione che mette a rischio la salute di tutta la comunità. I cittadini meritano un’amministrazione che ponga al primo posto la sicurezza e la salute pubblica.

Al contrario, il Sindaco sembra aver scelto di destinare risorse pubbliche considerevoli, pari a 277.000 euro, per la compartecipazione alla riqualificazione del campo sportivo in località Bardello. Sebbene gli spazi sportivi siano importanti per una comunità sana, la priorità data a questo progetto al posto della bonifica dell’amianto solleva dubbi sulla gestione delle risorse pubbliche. Inoltre, il fatto che il campo sportivo possa essere successivamente gestito da una società sportiva non del nostro Comune priverà la comunità dei benefici diretti di questo investimento.

Questa Amministrazione si è mostrata sorda alle ripetute sollecitazioni da parte della minoranza che, in fase di approvazione del bilancio, chiedeva di stanziare le risorse necessarie alla bonifica. Questa scelta riflette una inaccettabile mancanza di attenzione e cura per la salute pubblica da parte dell’amministrazione locale. La sicurezza e il benessere dei cittadini dovrebbero sempre essere al centro delle decisioni prese dai rappresentanti eletti. Sacrificare la bonifica dell’amianto per altri progetti può avere gravi conseguenze sulla salute a lungo termine della comunità.

Oggi la bonifica dell’amianto deve diventare una priorità, e le risorse pubbliche dovrebbero essere destinate in modo saggio per garantire la sicurezza ed il benessere di tutti».

Dello stesso avviso alcuni residenti della zona che chiedono di avere notizie della qualità dell’aria che si respira soprattutto nei giorni di vento.

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Pubblicato il 21 Febbraio 2024
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