A Cassano Magnago tutto è pronto per la grande festa del Carnevale

A Cassano Magnago tutto è pronto per “volare” nella festa del carnevale, il grande evento sempre molto apprezzato a Cassano e non solo, visto che attrae pubblico anche dai paesi vicini. Una giornata da vivere tutti insieme, sul percorso ad anello nel centro cittadino (via 4 Novembre, piazza Libertà, via 5 Giornate, piazza 25 aprile), con un corteo di carri che porteranno tanti elementi colorati e racconteranno anche una vera e propria “storia”.

A tenere le fila dal punto di vista organizzativo e autorizzativo, saranno quest’anno quelli dell‘associazione Le Officine, realtà con cui il Comune di Cassano ha una collaborazione consolidata. «È una grande rivoluzione perché per la prima volta Le Officine mettono a disposizione gratuitamente le loro competenze, anzi sostengono una parte delle spese» ha detto il sindaco Pietro Ottaviani, ringraziando per il lavoro svolto.

Con le nuove norme sugli eventi pubblici l’aspetto dei piani di sicurezza ha reso più oneroso e complesso gestire eventi di richiamo. «Chi parteciperà al Carnevale non vedrà cosa si è fatto dal punto di vista organizzativo» ha continuato in conferenza stampa l’assessore Alessandro Passuello, che con l’area cultura ha seguito il lavoro.

Oltre a Comune e Le Officine, il terzo grande soggetto sono i volontari della comunità pastorale San Maurizio, storicamente promotori del carnevale. «Tutto il tema di carnevale nasce dalla scelta della Fom, la Federazione Oratori Milanesi, che quest’anno ha stabilito come tema gli uccelli. Non era semplice creare un fil rouge per sette carri» spiega l’architetto Paolo Macchi, responsabile per la comunità pastorale. Nel creare i carri si è preso ispirazione da un lato dai «trent’anni dalla morte di Modugno», che ha suggerito la “colonna sonora” di Volare”, e dalla cicogna, come «simbolo di natalità, un tema evocato dal parroco a inizio anno».

I sette carri saranno ispirati a diverse atmosfere, dal Polo Sud al Messico, al Brasile, fino alla gabbia di Titti – aperta – che è proposta come simbolo di libertà e conduce verso il carro finale.
Insomma ci sono tutti gli ingredienti per una bella festa.  «Le previsioni dicono che il meteo sta migliorando, siamo ottimisti» aggiunge Alberto Costalunga, che a fianco di Matia Campanoni rappresentava in conferenza stampa l’associazione Le Officine.

Gli stand

Lungo il percorso e appena ai margini ci saranno tante attività collaterali.
«Siamo stati integrati per quanto riguarda la parte commerciale, l’offerta delle attività integrata alla festa» dice Alan Menesatti di ViviCassano. «Ho avuto il piacere di assistere alla realizzazione dei carri e vedere che c’è un bellissimo gruppo, non vedo l’ora di domenica». Gli stand con frittelle e altro saranno allestiti nell’area dei giardini Falcone e Borsellino, mentre tra piazza Libertà e piazza 25 aprile saranno posizionate le associazioni.

In caso di pioggia forte? «Resta il piano B, sabato 17 febbraio» ricorda Ottaviani.