A Varese le cargobici recuperano il pane invenduto per aiutare le persone in difficoltà
I mezzi a pedalata assistita, impiegati per solidarietà, sono stati presentati in occasione dell'11esima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare
A Varese, sulle strade della città, sul pavé del centro storico, si muovono le cargobici elettriche. Mezzi sostenibili usati per una bella missione: recuperare il pane (e altri alimenti deperibili) invenduto e consegnarlo alle diverse realtà che si occupano di persone in difficoltà.
La presentazione del servizio è avvenuto oggi, 5 febbraio 2024, non a caso: è il giorno dell’11esima Giornata nazionale di prevenzione dello spreco alimentare. Un’edizione dedicata ai traguardi del 2030 e al confronto diretto con lo stato di attuazione degli obiettivi di sostenibilità fissati dall’Agenda delle Nazioni Unite.
Le bici cargo elettriche sono il mezzo ecologico e sostenibile con cui i giovani volontari di Ri-HUB Food Varese ritireranno la merce invenduta dai negozi del centro e la consegneranno in via Copelli perché possa essere donata alle associazioni che ne faranno richiesta per i loro assistiti in condizioni di fragilità.
Guidate da Marcelo Lopez, responsabile preparatore atletico di Varese Basketball e Guglielmo Maggiora, tesista della facoltà di Scienze Umane dell’Ambiente, del Territorio e del Paesaggio dell’Università degli Studi Milano, le bici sono partite da Ri-HUB Food Varese alle ore 11.30 alla volta di alcuni panifici per il primo ritiro. Ecco l’elenco dei donatori di oggi: Pigionatti di via Bizzozero; Colombo & Marzoli di piazza Giovine Italia; Pane del Teo di Lombardi Michela in via Vetera; Ducale di piazza XXVI Maggio e Sempre Fresco in corso Moro. Anche altri esercizi commerciali hanno già aderito all’iniziativa che sta prendendo sempre più piede in città.
«Abbiamo scelto questa giornata simbolica per la prima uscita con le bici cargo che oggi, grazie alla collaborazione già annunciata con l’associazione Panificatori della Provincia di Varese, daranno il via al recupero di prossimità dell’invenduto giornaliero» spiega l’assessora a tutela ambientale, sostenibilità sociale ed economia circolare del Comune di Varese Nicoletta San Martino. «Tutto quello che verrà raccolto grazie a Ri-HUB Food sarà quantificato e inserito a fine anno nel calcolo del minor rifiuto prodotto. Questo dato è stato aggiunto nel Regolamento comunale di igiene urbana come valore da evidenziare ogni anno insieme a quello della percentuale di raccolta differenziata. Un adempimento in linea con la direttiva quadro sui rifiuti dell’Unione Europea (direttiva 2008/98/EC) che pone l’obiettivo della riduzione dei rifiuti come primo output nella gerarchia dei rifiuti della UE».
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