A Villa Toeplitz di Varese un melograno contro il tumore infantile

La speranza dei bambini mette radici nel parco di Villa Toeplitz a Varese, dove questa mattina, 15 febbraio 2024, è stato piantumato un melograno, simbolo della Giornata mondiale contro il cancro infantile.

La giornata, promossa il 15 febbraio a livello internazionale da Childhood Cancer International, è rilanciata in Italia da Fiagop e a Varese da Fondazione Giacomo Ascoli (socia di Fiagop), in una campagna di sensibilizzazione che quest’anno ha trovato la disponibilità della Fondazione Università dell’Insubria che, assieme all’ateneo, ha accolto una nuova pianta di Melograno nella sua sede di Sant’Ambrogio.

Oltre al direttore generale della Fondazione, Daniele Cassani – che ha portato i saluti del rettore Angelo Tagliabue, ed è stato accompagnato dal primo rettore dell’università, Renzo Dionigi – e a Marco Ascoli,  presidente della Fondazione che porta il nome del figlio Giacomo, scomparso a 12 anni per un linfoma non Hodgkin, alla breve cerimonia hanno partecipato anche il consigliere regionale Samuele Astuti, l’assessora all’ambiente del Comune di Varese Nicoletta San Martino, il direttore del Distretto di Varese di Asst Sette Laghi, Anna Malesci, Paolo Bulgheroni di ATS Insubria, il presidente facente funzioni del Tribunale di Varese Elena Fumagalli, il luogotenente Francesco Pinna, Comandante facente funzioni dei Carabinieri di Varese.

«Anche quest’anno Fondazione Giacomo Ascoli è in prima linea nella Giornata mondiale contro il cancro infantile – ha detto Marco Ascoli – per rilanciare il nostro sostegno alla ricerca scientifica in modo di assicurare cure sempre più efficaci per la guarigione dei bambini e per migliorare la qualità di vita dei piccoli pazienti e delle loro famiglie: perché tutti, medici, infermieri volontari e familiari possano concentrare le loro energie nella lotta contro la malattia»

«La neonata Fui, strumento d’incontro tra Università e società, guarda con ammirazione all’attività svolta dalla Fondazione Giacomo Ascoli sia dal punto di vista scientifico che di ricaduta sociale – ha commentato Daniele Cassani – Questo primo passo simbolico, nella solennità di questa giornata che tocca l’anima di tutti, si concretizzerà nel prossimo futuro in una sinergica condivisione di progetti che potranno beneficiare delle rispettive competenze».

La pianta di melograno che da oggi abita il parco di Villa Toeplitz, è una delle tre donate da Nicora Garden a Fondazione Giacomo Ascoli per la Giornata mondiale contro il Cancro infantile 2024: «Ormai anche noi “mettiamo radici alla speranza” insieme a Fondazione Giacomo Ascoli da qualche anno e ne siamo onorati e orgogliosi» ha commentato Vittore Nicora, che ha avuto parte attiva nella piantumazione, non solo fornendo la pianta ma aiutando, con Marco Ascoli e Daniele Cassani a metterla nel terreno.

Un altro melograno è stato piantato lunedì 12 febbraio nel parco comunale di Saltrio, con le autorità cittadine e gli alunni della scuola primaria che, a settembre, avevano partecipato agli incontri di prevenzione sul tumore pediatrico ´insieme ai bambini delle primarie Carducci, Morandi e Fermi del IC Varese 5 Dante Alighieri) proposti da Fondazione Giacomo Ascoli.  I bambini di Saltrio hanno preparato per l’occasione un cartellone a tema che i volontari hanno consegnato ai piccoli pazienti dell’Oncoematologia pediatrica.  Il cartellone ha fatto da sfondo ad un’altra piantumazione, mercoledì, negli spazi del Day center Giacomo Ascoli, al 5^ piano dell’Ospedale Del Ponte, dove pazienti, volontari e personale medico e sanitario hanno partecipato al laboratorio per dare, insieme, radici alla speranza.

Ogni anno delle oltre 400 mila nuove diagnosi di tumore pediatrico nel mondo, circa 2400 riguardano l’Italia: 1500 bambini e 900 adolescenti l’anno, con una speranza di sopravvivenza nel nostro Paese che supera in media l’80%. Nel 2023 degli oltre mille pazienti dell’Oncoematologia pediatrica dell’ospedale Del Ponte, sono stati 172 quelli con diagnosi oncologica, di cui 68 nuovi accessi (dati ASST Sette Laghi).

I progressi compiuti dalla ricerca clinica negli ultimi decenni sono straordinari, ma serve più ricerca, verso cure su misura, con ridotti effetti collaterali a medio e lungo termine: per questo Fondazione Giacomo Ascoli ha rinnovato anche nel 2024 il finanziamento alla Clinica oncoematologica pediatrica di Padova, Centro di riferimento nazionale per il linfoma non Hodgkin pediatrico, per garantire la partecipazione e il monitoraggio dei centri italiani allo studio internazionale sperimentale randomizzato sui linfomi linfoblastici LBL2018.