Al via il cantiere per la nuova rotonda sulla Briantea a Malnate
Lunedì 5 febbraio aprirà il cantiere per i lavori che interesseranno piazza Vittorio Veneto. Emessa l’ordinanza con tutte le indicazioni per ridurre al minimo i disagi durante i lavori
Lunedì 5 febbraio aprirà il cantiere per la rotatoria di piazza Vittorio Veneto, di fronte al municipio di Malnate. In questi giorni – spiegano dal comune – si stanno completando tutti i lavori propedeutici all’avvio del cantiere che porterà a significative migliorie nella viabilità locale.
Proprio per questo, è stata emessa un’ordinanza che istituisce provvedimenti viabilistici temporanei, fondamentali per gestire il traffico specialmente di mezzi pesanti durante l’intero periodo dei lavori, che inizierà settimana prossima con la conclusione prevista a novembre.
La viabilità non verrà mai interrotta, e i disagi per la circolazione dei veicoli saranno ridotti al minimo indispensabile, anche per garantire l’accesso agli esercizi commerciali e alle attività industriali:
– Sarà istituito un divieto di transito per gli autocarri con massa massima superiore a 3,5 tonnellate provenienti da Como, ad eccezione dei veicoli diretti in zona industriale;
– nelle vie adiacenti alla piazza si potrebbero verificare restringimenti di carreggiata e, in caso di necessità dei lavori di cantiere, si potrebbe attuare un senso unico alternato;
– sono state individuate due aree destinate al deposito per il cantiere di cui una all’interno del parcheggio di viale delle Vittorie, che occuperà otto stalli. L’altra area sarà delimitata in una parte del parcheggio di via Primo Maggio;
– nelle principali vie di accesso alla città verranno inoltre installati cartelli con le indicazioni dei percorsi alternativi che è possibile seguire per evitare il centro, contribuendo così ad alleggerire i necessari disagi dovuti ai lavori in corso.
La prima fase dei lavori, oltre a prevedere allestimento cantiere, compresa area di stoccaggio, vedrà l’adattamento dei marciapiedi esistenti e la creazione di nuovi sedimi stradali e ciclo-pedonali. In caso di necessità potranno essere approvate ulteriori modifiche alla viabilità regolate da successive ordinanze.
Questi passi iniziali rappresentano un progresso tangibile nell’ambito di un progetto che cambierà radicalmente il volto di Malnate, migliorandone la vivibilità.
La sindaca Irene Bellifemine esprime la sua soddisfazione: «Siamo contenti di inaugurare questa prima fase visibile di un percorso destinato a conferire a Malnate una viabilità notevolmente migliorata e più funzionale per tutti. Pur comprendendo che la fase di cantiere comporterà qualche disagio inevitabile, è un passo necessario per raggiungere gli obiettivi prefissati di fluidificazione del traffico. Un opera tanto attesa non solo dai malnatesi ma anche dai comuni limitrofi come Varese, Vedano Olona e Binago che stanno collaborando anche nella gestione dei transiti veicolari e che ringrazio per il supporto».
L’avvio del cantiere è il risultato di un impegno iniziato tempo fa, con un’attenta progettazione, il coordinamento di enti e aziende coinvolte nel processo. Dai gestori dei sottoservizi, (come condutture idriche e fognarie, elettriche e gas), alla Provincia (che cofinanzia i lavori), fino alle associazioni di categoria e al trasporto pubblico locale: tutti sono stati parte attiva in questo processo di trasformazione. Le attività relative alla realizzazione dell’opera saranno suddivise i 6 fasi che saranno comunicate di volta in volta.
«Questo cantiere rappresenta il primo passo verso la Malnate del futuro che abbiamo immaginato – conclude la sindaca Bellifemine -. Un percorso che abbiamo avviato con l’obiettivo di rendere la città più orientata al futuro, capace di muoversi in modo sostenibile ed efficace. È una parte della realizzazione del Piano Urbano Mobilità Sostenibile, che ha tra gli obiettivi quello di fluidificare il traffico. Sappiamo bene che un singolo intervento non può essere risolutivo: per questo diventa sempre più indispensabile la realizzazione del Peduncolo di Vedano, un progetto che aspettiamo da troppi anni. E’ evidente dunque l’importanza sovracomunale dell’opera che andremo a realizzare e che ha meritato anche l’attenzione dei Prefetti di Varese e Como ma anche di ANAS e della Polizia Stradale, dei Carabinieri e del 118. Malnate sta intraprendendo un cammino verso una nuova prospettiva urbana, possiamo paragonare l’opera a quella in corso di ultimazione del Largo Flaiano a Varese, e sarà importante condividere questo viaggio con la comunità locale».
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