Assemblea dei soci per i Calimali: “Serve guardare al futuro”
Domenica 4 febbraio si svolge l'assemblea dei soci del gruppo dei Calimali. Il presidente Claudio Caccin richiama tutti sull'importanza di guardare avanti e pensare al futuro dell'area in valle Olona

Il tempo per gli eventi, quello fondamentale del lavoro, il tempo per festeggiare ricorrenze importanti, ma anche il tempo per fermarsi a riflettere.
Oggi, domenica 4 febbraio, i soci dei Calimali ODV si ritroveranno per l’assemblea dei soci, tappa che riveste un’importanza strategica per il futuro.
A raccontarlo è il presidente, Claudio Caccin, che rivolge lo sguardo a questo appuntamento, fiero di come tutto il gruppo abbia lavorato in questi anni, ma pur sempre consapevole della necessità di organizzarsi al meglio per affrontare le prossime sfide.
L’assemblea dei soci giunge quindi ora per dirigere le prossime mosse in previsione degli anni a venire.
«Ne abbiamo fatta di strada, rispetto ai nostri inizi – ricorda Caccin, mentre cammina per Calipolis, guardando intorno l’area che gestisce l’associazione – quando nel 2008 prendemmo in gestione questa parte di valle le condizioni erano molto diverse, adesso è uno dei posti più amati e frequentati. Le bellezze naturali hanno il merito maggiore, ma è stato importante prendersene cura e impegnarsi».

Negli anni il gruppo è cresciuto notevolmente: «Adesso abbiamo sessanta soci, di cui una quarantina operativi. Ciascuno fa la sua parte, c’è entusiasmo e attaccamento al territorio, ma l’età media è degli over 40, ci sono tanti pensionati e pochi giovanissimi e questo è un problema». Caccin prende di petto il problema principale: occorre pensare al futuro dell’associazione, ma soprattutto di questa parte di valle. È necessario che si ragioni sulle prossime mosse da fare, perché ciò che facciamo è importante e ci viene sempre riconosciuto – abbiamo vinto bandi e chi fruisce di quest’area ci mostra sempre riconoscenza – eppure è rilevante che ci si unisca e si ragioni sul mantenimento di tutto ciò: Calipolis è un luogo incantevole, ma dietro ci sono cura e lavoro. Non possiamo dimenticarcene».

Da qui la speranza che i prossimi step sappiamo puntare all’investimento per il futuro e al coinvolgimento dei ragazzi: «Siamo nati nell’81, nel 2008 l’arrivo in valle e da allora una crescita costante per tutti noi. Adesso siamo diventati grandi, occorre pensare al futuro, iniziando proprio oggi, dalla nostra assemblea dei soci».
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