Azione chiede di riavviare la tangenziale di Somma Lombardo

Avanti con la tangenziale di Somma Lombardo: è la richiesta forte che viene da Azione Somma Lombardo. «Si realizzerebbe l’infrastruttura stradale senza intaccare le aree tutelate del parco del Ticino e senza ulteriore sacrificio di brughiera» dice Andrea Vaccariello, portavoce di Azione sul territorio.

L’analisi parte dall’impatto «innegabile» della nuova ferrovia sul territorio (anche quello di Somma, dove l’opera però ha fatto poco discutere) e dagli investimenti fatti sulla viabilità veloce, la superstrada 336. Ma poi vengono richiamati «i problemi in costante aumento per tutte le problematiche legate al traffico conseguente».

Il progetto della tangenziale di Somma è aperto da molto tempo, con diverse ipotesi di tracciato, l’ultima recepita nel 2021.

L’opera è inserita anche tra quelle ritenute necessarie nell’accordo firmato nel 2022 da Regione, Comuni della zona di Malpensa (Cuv), Sea ed Enac.

Di seguito il comunicato completo.

A proposito di Malpensa e del suo rapporto con il territorio…
Il cantiere per collegare la stazione T2di Malpensa con la linea ferroviaria nazionale RFI, nei pressi di Gallarate, sta entrando nella fase realizzativa cruciale ,nonostante i veti e le polemiche che anche quest’opera ha determinato. In verità, è innegabile l’alto prezzo pagato in termini di impatto ambientale , considerando che si ricade in un territorio di Parco Naturale Regionale.

Per questo non possiamo astenerci da alcune riflessioni:è indubbio che con detto collegamento il traffico di persone e merci da e per l’aeroporto aumenterà, ed in quest’ottica ci chiediamo e chiediamo,se si sia pensato a tutte le ricadute ,dirette e,soprattutto indirette che si avranno sul territorio,ed in particolare su quello della nostra città. Se si è ritenuto necessario collegare Malpensa direttamente alla rete ferroviaria nazionale, non capiamo perché altrettanto non si è previsto per la rete stradale,che già ora è in grande sofferenza. La nostra città, infatti sopporta un’enorme flusso di traffico veicolare, soprattutto di transito ed in tutte le direttrici.

Si è potenziata la 336, è vero, ma solo nel tratto dall’aeroporto verso Milano, lasciando il territorio solo,con i problemi in costante aumento per tutte le problematiche legate al traffico conseguente. Siamo quindi convinti che sia venuta l’ora di attivarsi per richiedere con forza anche un collegamento stradale dall’aeroporto verso nord ed ovest, realizzando sul
nostro territorio la tanto agognata tangenziale. Seguendo le direttrici già tracciate sia dal PTCP della provincia di Varese che dal PGT del Comune di Somma, si realizzerebbe l’infrastruttura stradale senza intaccare le aree tutelate del parco del Ticinoe senza ulteriore sacrificio di brughiera, seguendo di fatto le linee entro l’iniziativa comunale orientata lasciata dal Parco ai
Comuni. Non consumeremmo altra brughiera e non deturperemmo altro territorio tutelato dal Parco, inoltre sarebbe il naturale proseguio della tangenziale di Arsago, tanto richiesta dal vicino Comune.

Con questa tangenziale potremo ottenere :
1. Il collegamento stradale da Malpensa ad est della città con l’asse del Sempione e quindi poi
l’ulteriore collegamento con lo snodo autostradale verso Varese e la Svizzera;
2. Il collegamento stradale da Malpensa ad ovest della città con l’asse del Sempione e quindi
poicon l’asse autostradale verso il Piemonte;
3. L’alleggerimento consistente del traffico nel centro cittadino,e quindi dell’ inquinamento,con
la possibilità, per questa e per le future Amministrazioni di pianificare a medio termine
interventi di riqualificazione urbana, con il netto miglioramento della vivibilità sia in termini di
standard qualitativi che di godimento della città da parte dei cittadini.
Ci auguriamo che la nostra proposta sia oggetto di un’attenta riflessione, senza “inquinamenti”
ideologici,per il benessere dei nostri concittadini,di tutti gli operatori sul territorio, per la crescita della
città!