Boxe, il mondo si dà appuntamento sul ring di Busto Arsizio per un pass alle Olimpiadi di Parigi

Tra 5 giorni (3-11 marzo) Busto Arsizio accoglierà il primo dei due tornei di boxe che assegnerà 49 pass olimpici (21 donne e 28 uomini) per le Olimpiadi di Parigi 2024. Il secondo sarà in Thailandia a maggio. Dal 29 febbraio gli atleti, circa 700 da 114 paesi del mondo, inizieranno ad arrivare in città per iniziare a scaldare i guantoni ell’e-Work Arena. In tutto saranno oltre 1600, staff compresi, le persone ospitate a Busto Arsizio. Dopo la presentazione di novembre all’Allianz Tower di Milano, questa mattina il grande evento è stato presentato a Palazzo Gilardoni, sede del Comune di Busto Arsizio.

Busto Arsizio ospita un grande evento che la apre al mondo

Il sindaco Emanuele Antonelli ha aperto l’evento di presentazione: «114 nazioni presenti, più di 750 atleti presenti. La boxe porterà il mondo nella nostra città. Tutta l’amministrazione è orgogliosa di essere sulla strada per Parigi insieme a voi. Saranno giorni bellissimi per uno sport meraviglioso che insegna regole e rispetto».

Il Presidente della Federazione pugilistica italiana Flavio D’Ambrosi ha parlato subito dopo: «Per noi è una grande sfida ospitare tutti questi atleti, sperando che i nostri si facciano valere. L’altra sfida è l’impatto sul territorio in termini di indotto e di servizi che dovranno dimostrare di essere all’altezza. Infine c’è la sfida socio-educativa con “Boxando si impara” portando il pugilato nelle scuole come elemento di inclusione, benessere fisico e per i principi e i valori che trasmette».

La grande boxe torna in Lombardia dopo che nel 2009 aveva ospitato i campionati mondiali di boxe. All’evento era presente anche il sottosegretario della Regione Lombardia con Delega allo Sport e Giovani Lara Magoni: «Busto Arsizio sarà al centro del mondo per una settimana. Un applauso per Massimo Bugada per l’impegno che ci mette come presidente del comitato Lombardo. Abbiamo in Lombardia 162 società e 13 mila tesserati, una federazione pluripremiata. Questo dice quanto questo sport sia importante. Per questo vogliamo includere anche il pugilato nel progetto Talenti che distribuisce borse sportive come già accade per l’atletica».

A ruota il presidente di CONI Lombardia Marco Riva: «La credibilità della federazione pugilistica e del territorio di Busto Arsizio ha permesso di arrivare a questo risultato. C’è una storia di relazioni tra pubblico e privato e di partnership che rende forti».

L’assessore allo Sport di Busto Arsizio, Maurizio Artusa, ricorda cosa è successo solo un anno fa: «Un anno fa eravamo all e-Work Arena per iniziare l’anno europeo dello sport. Oggi torniamo in quel palazzetto con un evento mondiale di uno sport che è da sempre palestra di vita. Ringrazio la nostra società Master Boxe con il presidente Livio Grandis e il nostro grande Eligio Calandrino».

Lo sport a Busto come nel resto della provincia è un fattore di attrazione, anche turistica. Il fatto che la provincia di Varese creda nello sport sta anche nel fatto che la Camera di Commercio varesina è l’unica ad avere al proprio interno una sport commission come ha orgogliosamente sottolineato il presidente Mauro Vitiello.

Al direttore LOC Massimo Bugada il compito di presentare il torneo e Boxando si impara, entrato in 30 scuole: «I ragazzi hanno percepito attraverso i nostri campioni quanto può dare questo sport». Bugada ricorda che a Busto arriveranno 1600 stranieri che starannon in città tutta la settimana.

I grandi campioni italiani della boxe ambassadors

La presentazione non poteva non ospitare due grandi ambassador come Patrizio Oliva, oro a Mosca nel 1980 è campione mondiale Welter e leggeri, e Alessandro Durand, campione mondiale ed europeo Welter. Oliva ha sottolineato quanto oggi si stia celebrando una giornata importante per questo sport: “Avere avuto questo torneo in Italia significa aver lavorato molto bene come federazione con un’impronta di sfida importante. Solo con le sfide si cresce. Abbiamo ragazzi da medaglia d’oro, Aziz Abbes Mouhiidine e Irma Testa per primi”. Durand, voce di tante telecronache e notti insonni degli appassionati, ha invece espresso tutto il suo orgoglio per questo ruolo e la certezza di trovare ragazzi che potranno dare grandi soddisfazioni «c’è anche una ripresa dell’attenzione del pubblico verso questo sport che negli ultimi 20 anni si era un po’ eclissato per errori vari. Non solo questo è uno sport di serie A ma credo anche un esempio di civiltà».

La nobile arte, alle radici della cultura mediterranea

Dopo le parole del Consigliere Federale e portavoce Comitato d’Onore Salvatore Cherchi è stato il presidente della Master Boxe di Busto Arsizio Livio Grandis a chiudere l’evento: «Virgilio nel 19 avanti Cristo parlava dell’incontro tra un pugile siciliano e uno troiano che fa parte della nostra tradizione mediterranea. Questo sport si è poi diffuso in tutto il mondo. Duemila e più anni dopo siamo ancora qui a celebrare questo sport. Non dimentichiamoci da dove proveniamo e non dimentichiamo come questo sport abbia dato una speranza a tanti ragazzi che rischiavano di perdersi».

Per tutte le informazioni è attivo il sito www.boxingbustoarsizio2024.it. Per raggiungere Busto, inoltre, Trenord ha messo a disposizione “Trenord Day Pass”, il biglietto che comprende al costo di 13 euro il viaggio andata/ritorno da tutta la Lombardia alle stazioni di Busto Arsizio o Busto Arsizio Nord. E i ragazzi di età inferiore ai 14 anni viaggiano gratuitamente insieme al titolare di “Trenord Day Pass”. II biglietto speciale è acquistabile su trenord.it e App, o presso i canali di vendita fisici di Trenord.