Cotta: “Fattore campo determinante. Nessuno vuole mollare”

Il commento dell'allenatore dei biancorossi dopo la vittoria 3-1 sull'Rg Ticino. Malinverno: "Giornata perfetta. Come si fa a non pensare che il calcio sia il gioco più bello del mondo?"

VARESE – RG TICINO 3-1 | LE VOCI DEI PROTAGONISTI

CORRADO COTTA (Allenatore Varese): Faccio subito una premessa: il Varese ha il diritto di perdere e bisogna capire come si perde. Perché a Vado la squadra ha fatto la sua onesta partita e se fosse finita 1-1 nessuno si sarebbe stupito. Ci siamo trovati un calendario importante, alla terza partita di valore in una settimana, ha dimostrato che per noi il fattore campo è determinante. La squadra in casa, non so perché, forse per maggiore sicurezza, è un’altra. È chiaro che la squadra oggi, nel primo tempo, ha stupito un po’ anche me. Nel finale abbiamo rischiato di riaprirla, si poteva ripetere la gara dell’andata perché loro alla fine hanno messo tutti i loro attaccanti e poi in mischia può succedere di tutto.

COTTA: Oggi è stata una vittoria di squadra, anche se di Maira ha dimostrato di essere un cecchino e ci dà la possibilità di giocare con due punte, che è il sistema per noi migliore perché con i tre davanti facciamo fatica, per una questione di caratteristiche della squadra. Se qualcuno avesse il dubbio che il Varese potesse mollare, oggi ha avuto una risposta chiara. Mandelli è un monello, ieri pomeriggio è caduto e si è fatto uno sbrego alla mano. L’hanno operato al tendine e speriamo di recuperarlo al più presto.

STEFANO BANFI (attaccante Varese): Per un attaccante non segnare diventa pesante e sono contento di essermi ri-sbloccato. Questa partita, dal primo all’ultimo minuto non abbiamo mollato neanche un secondo. Anche quando abbiamo subito gol, in un momento delicato, non abbiamo avuto paura e siamo andati ancora all’attacco, come il mio gol conferma. Giocare con Di Maira mi aiuta molto perché fa molto lavoro sporco per la squadra. La pausa deve essere un trampolino di lancio per la gara di Albenga.

ANDREA MALINVERNO (Centrocampista Varese): L’avevo chiamato il gol qualche settimana fa. Oggi c’era tutta la famiglia al completo, la mia ragazza, il mio amico e faccio gol, nel giorno del mio compleanno. Come fai a dire che il calcio non è il gioco più bello del mondo. La dedica è generale per tutti, dalla ragazza alla famiglia ma anche a tutti i varesini che mi hanno sempre sostenuto. Abbiamo fatto una prestazione straordinaria. Abbiamo fatto tutti una corsa in più per dare una mano al compagno. Quello che ci manca ora è fare risultato in trasferta, il “Franco Ossola” forse intimorisce i compagni.

ALESSANDRO BRATTO (Direttore sportivo Rg Ticino): Sapevamo essere una partita difficile e che ci avrebbero aspettato per quello successo all’andata. Abbiamo faticato nel primo tempo, ci siamo adattati poco al campo, cosa che invece si è visto loro si sono preparati. Il risultato è giusto, non c’è nulla da dire, anche se la prima vera occasione da gol è stata nostra. La squadra che vuole fare qualcosa di importante non può prendere gol come il secondo, con un lancio da 50 metri. Dovevamo fare qualcosa in più sull’approccio, questa è stata la differenza.

Francesco Mazzoleni
francesco.mazzoleni@varesenews.it
Sport e Malnate, passione e territorio per comunicare e raccontare emozioni
Pubblicato il 04 Febbraio 2024
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