Da Gorla Minore in 2500 da Papa Francesco. È iniziato il viaggio di studenti e famiglie del Rotondi
Sono partiti questa mattina prima dell'alba per raggiungere la capitale. Sabato 3 febbraio saranno ricevuti dal Santo padre nell'aula Paolo VI
L’esodo del Collegio Rotondi verso Roma è iniziato stamattina presto, prima dell’alba. Sono circa 2.500 i pellegrini che da Gorla Minore, in provincia di Varese, si stanno spostando fino a Roma, per raggiungere l’aula Paolo VI, dove sabato 3 febbraio, alle ore 9:30, papa Francesco riceverà in un’udienza privata il Collegio Rotondi al completo. Per coordinare e garantire la sicurezza alla partenze c’erano anche i Carabinieri e la Protezione Civile.
Un momento di festa per i 425 anni dell’istituzione cattolica più antica d’Italia
Al pellegrinaggio parteciperanno 650 alunni della scuola, gli insegnanti e il personale del collegio, diversi ex studenti e alcune famiglie. L’udienza con il Santo Padre sarà seguita da una messa di ringraziamento nella basilica di San Pietro, presieduta dal vescovo ausiliare mons. Luca Raimondi, che accompagnerà il Collegio Rotondi in questo pellegrinaggio. L’evento è stato organizzato per festeggiare in maniera simbolica e carica di significato l’anniversario della fondazione della scuola, che con i suoi 425 anni risulta essere l’istituzione cattolica più antica d’Italia.
Per la prima volta ricevuti dal Papa
«La decisione di andare in udienza dal Papa nasce dalla consapevolezza che siamo un’istituzione di ispirazione cristiana e che vogliamo ribadire la nostra unità con la Chiesa- spiega don Andrea Cattaneo, dal 2015 rettore del Collegio Rotondi- siamo tutti molto emozionati». Ogni anno, gli studenti di seconda media vengono portati in gita a Roma ma è la prima volta, in occasione del 425esimo anniversario dalla fondazione della scuola, che alunni e docenti verranno ricevuti in udienza privata da Papa Francesco.
Dalla prima aula del 1599 ai 700 iscritti del 2024
Il Collegio Rotondi vanta una storia pluricentenaria, iniziata per volontà del conte Terzaghi, che all’epoca donò la sua proprietà per creare una scuola di vita e dottrina cristiana. E da una sola aula, situata nella chiesa di San Maurizio, si è arrivati fino ad oggi, passando dalle soppressioni napoleoniche e da due guerre mondiali. Attualmente il Collegio Rotondi ha superato i 700 iscritti, un salto netto ed esponenziale, se si considera che solo 8 anni fa il numero degli alunni era di poco superiore alle 200 unità.
Dalla materna all’università
Il Collegio vanta un curriculum verticale, dalla scuola dell’infanzia fino a quella secondaria di secondo grado, che oltre ai licei scientifico e linguistico, a partire dal prossimo anno si arricchirà di un Istituto tecnico professionale. Inoltre, la struttura ospita anche un polo didattico universitario, nato grazie alla collaborazione con l’Università di Roma Unitelma Sapienza.
Ribadire l’importanza delle fondamenta cattoliche
L’incontro con il Santo Padre e il pellegrinaggio a Roma saranno occasione per ribadire l’importanza delle fondamenta cattoliche della scuola e per fare un’esperienza di unità e condivisione. E la partecipazione così numerosa all’evento per i festeggiamenti dei 425 anni dalla fondazione della scuola esprime con chiarezza l’affetto verso il Papa e l’attaccamento al Collegio Rotondi da parte di alunni, docenti e famiglie.
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