“Da solo non basto”: successo per l’inaugurazione della mostra a Varese
L’inaugurazione, avvenuta nel pomeriggio del 7 febbraio, ha visto la presenza di molte autorità e di molto pubblico, che ha riempito i locali della mostra

E’ stata inaugurata nel tardo pomeriggio di mercoledì 7 febbraio alla Sala di Varesevive in via Lonati a Varese l’inaugurazione della mostra “Da solo non basto”, alla presenza di un folto pubblico, che ha riempito i locali della mostra.
L’inaugurazione ha visto la presenza di molte autorità: tra gli altri il Sindaco di Varese Davide Galimberti, il Prefetto Salvatore Pasquariello, gli assessori Stefano Malerba, Roberto Molinari e Nicoletta San Martino, il consigliere regionale Emanuele Monti, il Provveditore Giuseppe Carcano, alcuni sindaci dei comuni limitrofi, tra cui Matteo Marchesi primo cittadino di Sangiano,il sottosegretario regionale Raffaele Cattaneo.
Presenti anche la presidente dell’Ordine degli architettti Elena Brusa Pasquè, il Presidente dell’associazione imprenditori Aime Giuseppe Albertini e il suo direttore Gianni Lucchina, oltre a presidi, insegnanti, e numerose persone impegnate nel settore sociale ed educativo.
Dopo un’introduzione di Enrico Angelini, di Persone e città, che ha coordinato l’iniziativa, i presenti sono stati accompagnati nella visita dal professor Marco Pippione, che ne ha sintetizzato gli aspetti più rilevanti.
Nell’inaugurazione è stata molto apprezzata la concretezza del modo con cui viene a messa a tema l’emergenza educativa: con il racconto di storie di ragazzi che, giunti a un momento decisivo della loro esistenza, incontrano adulti disposti a camminare al loro fianco e ad accompagnarli nella rinascita della costruttività della vita. Così, in cammino con altri, si rendono conto che “da solo non basto” (è anche il titolo della mostra) e che aprirsi all’incontro con altri, con figure positive, è la strada giusta.
«Anche le istituzioni hanno un compito importante , che è quello di dare spazio ad esperienze, anche sul nostro territorio, che abbiano su questo tema lo stesso approccio, lo stesso cuore descritto nella mostra” – ha commentato Patrizia Bianchi, responsabile di ” Agora: comunità educante” , rete promossa a Varese da Educational Team, impegnata nella mostra.
Ed infatti questo evento si colloca nel quadro della costruzione da parte di “Agorà” , insieme agli altri partner, di una comunità educante, una rete cioè di realtà educative e di persone che sul nostro territorio mettano in comune la passione e le competenze per rispondere efficacemente alle molteplici domande e inquietudini che emergono dall’universo giovanile: «Perché nessuno sia lasciato solo di fronte alla fatica di crescere, sia giovane che adulto» conclude Patrizia Bianchi.
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