I NAS al pronto soccorso e al trauma center di Varese per controllare la regolarità del lavoro

Visita serale dei carabinieri dei Nas al pronto soccorso dell’ospedale di Varese sede anche del trauma center. Sono arrivati dopo le 21 del 14 febbraio e hanno voluto assicurarsi che tutto il personale assegnato fosse presente. Hanno constatato la correttezza dell’equipe di turno e hanno verificato le disponibilità di chi era reperibile. Un controllo che ha permesso di verificare la regolarità della situazione.

I militari hanno voluto anche i registri sulle presenze dei due mesi precedenti per allargare l’esame alle settimane precedenti compresi i giorni più delicati delle festività a cavallo di natale e di fine anno.

Il pronto soccorso di Varese è anche uno dei 6 trauma center lombardi che devono essere dotati di figure specifiche in presenza. Nel 2022 il consigliere regionale del PD Samuele Astuti aveva presentato un’interrogazione all’allora Assessore Moratti. Secondo i dati in suo possesso il Centro traumi di alta specializzazione, che dovrebbe disporre di tutte le risorse necessarie a identificare e trattare  24 ore su 24 ogni genere di lesione e a garantire le cure intensive, non rispettava i requisiti normativi. Allora Astuti disse: « Chiediamo alla Regione  di chiarire se ritiene  sussistano ancora, in queste condizioni, per l’Ospedale di Circolo i requisiti necessari per essere identificato come Centro traumi di alta specializzazione». Dopo quell’intervento l’azienda ospedaliera prese dei correttivi per apportare il potenziamento richiesto ed essere in linea con i parametri normativi. 

Da parte sua l’azienda ospedaliera minimizza la visita dei NAS parlando di normale routine di verifica e che i controlli dello scorso 14 febbraio hanno permesso di constatare la piena correttezza dell’organizzazione.