I “rompiscatole” di BTicino vincono il bando Conai per l’ecodesign 2023

Premiato il nuovo packaging “WrapEasy Universal” sviluppato dall’azienda: minor utilizzo di materia prima, riduzione dei costi e delle emissioni di CO2

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Il nuovo imballo “WrapEasy Universal Packaging” sviluppato da BTicino, capofila del Gruppo Legrand in Italia, e pensato per gli accessori dei canali serie P31 è stato premiato tra i vincitori del bando Conai per l’ecodesign 2023. Il riconoscimento rappresenta un nuovo importante traguardo a conferma del costante impegno dell’azienda verso innovazione e rispetto ambientale.
Patrocinato dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica, ogni anno Conai premia i casi virtuosi di aziende che hanno ridotto l’impatto ambientale dei loro pack, usando almeno una fra le sette leve di prevenzione: riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materiale riciclato/recuperato, risparmio di materia prima, ottimizzazione dei processi produttivi, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema imballo.
«Con questo progetto abbiamo rimesso in discussione il concetto tradizionale di scatola. Un approccio totalmente “disruptive” che ci ha permesso di raggiungere lo scopo principale prefissato: oltre a proteggere, volevamo avvolgere il prodotto, raggruppando tutti i suoi eventuali elementi in un unico involucro» ha dichiarato Davide Colombo, packaging evelopment manager di BTicino, che ha aggiunto: «Un concept che consente all’imballo di adattarsi, con semplici operazioni, alle diverse caratteristiche dimensionali dei prodotti della gamma. Con WrapEasy abbiamo eliminato otto scatole tradizionali in cartone con un importante riduzione di materiale e ottimizzazione delle quantità durante la spedizione. Un approccio sostenibile in linea con gli obiettivi di CSR del Gruppo Legrand».

WrapEasy Universal Packaging è un semplice foglio di cartone ondulato con pre-fratture e cordonature studiate appositamente per il progetto. Questa nuova tipologia di imballo si adatta alle dimensioni degli accessori garantendo minori volumi, costi di trasporto e stoccaggio del prodotto finito. Inoltre, permette uno smaltimento più agevole in cantiere, senza incollature funzionali e garantisce un confezionamento con operazioni standard. Infine, l’’imballo realizzato è eco-design con impatto ambientale Life Cycle Assessment (LCA) ridotto dal 70% al 90%.

Questi, in sintesi, i plus del nuovo packaging: riduzione del materiale trasportato e stoccato in magazzino; riduzione dei bancali movimentati (da 210 a 15); riduzione di materia prima utilizzata (17,4 tonnellate anno in meno); abbattimento dei costi (da 25.000 € a 7.000 € anno); abbattimento delle emissioni di CO2 (10,5 tonnellate anno risparmiate).

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Febbraio 2024
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