Il centro di Milano invaso dai trattori degli agricoltori in rivolta

Una parte dei trattori che aderiscono alla protesta ha sfilato da Rogoredo fino alla Stazione Centrale

protesta trattori

Sono sfilati anche nel centro di Milano i trattori degli agricoltori che protestano contro le politiche agricole dell’Unione Europea.

I mezzi agricoli, che si sono staccati dall’area diraduno della protesta tra Melograno e l’Autostrada A1, hanno percorso il tratto da Rogoredo alla Stazione Centrale , sfilando sotto il palazzo della Regione con il sottofondo sonoro dei fischietti e le bandiere tricolori.

Il passaggio degli agricoltori ha raccolto il sostegno dei passanti.  Meno solidali, gli automobilisti rimasti imbottigliati nel traffico .

La protesta in queste ore si concentra soprattutto a Bruxelles dove sono giunti oltre mille trattori. Presente anche una delegazione di Coldiretti partita da Varese.

 

«Regione Lombardia esprime tutta la vicinanza agli agricoltori che stanno manifestando il loro disagio. In questi anni le politiche comunitarie hanno penalizzato il settore, imponendo vincoli sempre più soffocanti che hanno portato alla riduzione della produzione di cibo e alla chiusura del 30% delle aziende agricole in Italia. Contrastare l’agricoltura significa non solo mettere sulle nostre tavole prodotti meno controllati, ma anche consegnare il territorio all’abbandono e al rischio idrogeologico» lo affermano il presidente della Regione, Attilio Fontana, e l’assessore regionale all’Agricoltura e Sovranità alimentare, Alessandro Beduschi.

Nell’evidenziare che la Lombardia è «la prima regione agricola italiana per valore del suo sistema agroalimentare – Fontana e Beduschi sono convinti che – l’Europa debba modificare le proprie politiche, mettendo il settore primario al centro della programmazione e degli sforzi economici dell’Unione, nell’interesse non solo degli agricoltori, ma di tutti. La Lombardia continuerà a lavorare ogni giorno, accanto al Governo, per stare dalla parte di un comparto fondamentale».

 «Ho incontrato gli agricoltori che hanno portato in Regione Lombardia la loro protesta – ha commentato Nicola Di Marco Capogruppo M5s Lombardia – Si tratta di un grido d’aiuto che si alza di fronte a situazioni concrete e a una crisi che non merita le vuote risposte propagandistiche finora arrivate dal centrodestra. Se queste persone sono qui, chi governa questa Regione da oltre vent’anni dovrebbe avvertire il peso della responsabilità. Sentir dire è tutta colpa dell’Europa brutta e cattiva, dai rappresentanti di un centrodestra che ha deciso di depotenziare Agricoltura 4.0, di non agire sul caro mutui e sull’accesso al credito e di non prorogare l’esenzione IRPEF dei redditi dominicali e agrari, la decontribuzione per i nuovi imprenditori agricoli e gli agricoltori diretti under 40 e il credito d’imposta per l’acquisto di carburanti per l’esercizio dell’attività agricola e della pesca, significa che chi governa l’Italia e la Lombardia ha nuovamente intenzione di prendere in giro queste persone e di barattare il futuro dell’agricoltura italiana con un pugno di voti in vista delle prossime elezioni europee. Condividiamo la necessità di ascoltare al più presto le richieste degli agricoltori all’interno delle sedi opportune, ovvero all’interno della Commissione regionale Agricoltura» .

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 01 Febbraio 2024
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.