Il cinema in giro per il mondo: il nuovo ciclo di cineforum delle Arti di Gallarate

Il cinema porta in giro per il mondo: dopo il primo ciclo 2024 dedicato quasi esclusivamente ad autori italiani, il nuovo ciclo di cineforum delle Arti di Gallarate propone cinque titoli stranieri, cinque film che portano in tre continenti diversi. Una proiezione è organizzata dal Cai nell’ambito di Duemilalibri.

Giovedì 15 febbraio si parte con “Past lives” della regista american-coreana Celine Song, presentato al Sundance festival 2023, un film “in bilico” tra Corea e Stati Uniti.

Giovedì 22 tocca a “Il male non esiste” di Ryūsuke Hamaguchi, film giapponese ambientato una piccola comunità rurale che viene a contatto con il “mondo esterno” (un tema che ritorna, era già in due titoli del ciclo d’autunno).

Giovedì 29 “One life” di James Hawes, film d’ambientazione storica nel Regno Unito, con una grande prova attoriale di Anthony Hopkins, affiancato da Helena Bonham Carter.

Giovedì 7 marzo viene proiettato “A passo d’uomo” di Denis Imbert, con Jean Dujardin che interpreta un uomo bloccato da un grave infortunio, che lo porta a pensare a una sfida personale, 1300 km di cammino attraverso la Francia. È una proiezione che rientra anche nel festival Filosofarti 2024, come appuntamento curato dal Cai di Gallarate (che ogni anno in autunno cura una sua rassegna di cinema di montagna).

Infine giovedì 14 marzo “La zona d’interesse” di Jonathan Glazer, che riflette sull’indicibile e la convivenza con il male, nel luogo del più profondo abisso dell’umanità, Auschwitz.