Il Consiglio Comunale di Luino ricorda “Peppo” e don Giorgio Ferrario
Due figure molto importanti per il territorio, commemorate con affetto e gratitudine da tutto il consiglio

“Ciao peppo”. Si apre così, con le parole dell’assessore al Turismo Serena Botta, il consiglio comunale di Luino, che ha voluto ricordare Giuseppe Gualtieri, meglio noto come “Peppo”, scomparso lo scorso dicembre.
Con parole commosse, è stato ricordato il suo impegno instancabile all’interno del municipio e di Palazzo Verbania, dove ha lavorato con dedizione e passione per molti anni e per il bene della sua comunità. Il suo spirito altruista e la sua autenticità hanno ispirato e toccato molti, rendendolo un punto di riferimento fondamentale per la città.
“Anche durante i giorni più bui della pandemia, Peppo soffriva per l’assenza di vita e vitalità nelle stanze del Verbania, sognando il giorno in cui sarebbe tornato a risuonare di voci e attività. Il suo ottimismo contagioso continuerà a vivere nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato. Grazie Peppo, é grazie a persone come te che la comunità va avanti” conclude Botta.
Insieme alla memoria di Peppo, anche quella di don Giorgio Ferrario, parroco di Curiglia e figura rispettata e amata da generazioni, scomparso tragicamente lo scorso martedì. “Il suo impegno nel territorio, la sua saggezza e la sua gentilezza resteranno un esempio da seguire per tutti – dice il consigliere di minoranza Franco Compagnoni -. La sua assenza è profondamente sentita”.
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