Varese
Il futuro del Grande MAXXI a Visionare 2024
L’appuntamento di febbraio di Visionare 2024, la grande rassegna di incontri organizzata dall’Ordine degli Architetti, ci porta a Roma, in uno dei monumenti contemporanei della capitale

L’appuntamento di febbraio di Visionare 2024, la grande rassegna di incontri organizzata dall’Ordine degli Architetti, ci porta a Roma, in uno dei monumenti contemporanei della capitale.
Il 28 febbraio alle 19 si terrà infatti il nuovo appuntamento dei “dialoghi di Architettura”, ideati dall’architetto Fulvio Irace e organizzata dall’Ordine degli Architetti di Varese: l’evento, che si svolgerà sia online che in presenza nella cornice di Villa Panza a Varese, avrà come ospiti Margherita Guccione, direttore scientifico del Grande MAXXI, e Mario Avagnina, project manager del Grande MAXXI, che illustreranno il Masterplan per il futuro dell’istituzione museale romana, la cui sede è stata progettata da Zaha Hadid.
Il Masterplan Grande MAXXI è un progetto che raccoglie tutte le azioni che sono state programmate per prefigurare il futuro del museo, a più di 12 anni dalla sua apertura: si tratta di una serie di attività che coinvolgono tanto lo spazio fisico quanto l’aggiornamento della missione culturale del museo, con particolare riguardo ai temi della sostenibilità ambientale ed energetica.
Tra gli interventi di nuova costruzione, si presenterà il progetto vincitore del concorso internazionale, realizzato dal gruppo italo-francese guidato da LAN, che prevede la realizzazione di un nuovo edificio multifunzionale, di una nuova piazza e di un parco urbano. Tra gli interventi di restauro e miglioramento tecnologico, si illustrerà il progetto di riqualificazione del grande edificio progettato da Zaha Hadid, che mira a ottimizzare le prestazioni energetiche e a valorizzare gli spazi espositivi.
Fanno parte del Masterplan anche una serie di interventi “immateriali” per favorire l’inclusione e l’accessibilità multisensoriale ai contenuti museali, come la creazione di una piattaforma digitale, di un laboratorio di mediazione culturale e di un programma di residenze artistiche.
Il link per partecipare al webinar gratuito o all’incontro in presenza