La baita degli Alpini verrà rimossa: una raccolta fondi per ricostruirla
La proposta dal gruppo consiliare "Azzio rinasce" a seguito della delibera di giunta dello scorso 27 febbraio. “Faremo tutto il possibile per reperire risorse"

Con una delibera di giunta l’Amministrazione Comunale di Azzio riconosce, suo malgrado, le gravi irregolarità legislative effettuate per edificare una struttura di sua proprietà poi data in uso agli Alpini e ne determina la demolizione: «Il Gruppo Consiliare di minoranza “Azzio Rinasce” propone di avviare una sottoscrizione per sostenere la benemerita Associazione nella predisposizione di una nuova sede».
In paese – poche centinaia di abitanti – l’argomento tiene banco. Prima sui social, poi attraverso Varesenews, la questione della baita degli alpini che verrà rimossa è uno di quei temi che appassiona per svariati motivi: primo fra tutti l’istituzione benemerita che la penna nera in questi borghi montani rappresenta, poi per l’oggettiva abitudine di vedersi garantite feste, punti di aggregazione ed altro che nei microscopici centri della Valcuvia resistono, ma a fatica.
«Non vogliamo pesare sulle casse della comunità, siamo pronti a rinunciare alla nostra nuova sede e a farci accogliere dalla proloco», afferma di fatto Miasele Perin ache guida il Gruppo.
Gli fa eco nelle ultime ore l’opposizione consiliare che lancia una proposta: una pubblica sottoscrizione per ricostruire la sede, la “baita“, come la chiamano ad Azzio (appunto al servizio del gruppo alpini Orino-Azzio).
Dunque in una comunicazione ufficiale diramata alla stampa e a firma del capogruppo di minranza consiliare Arturo Bodini viene lanciata la proposta, non senza un pizzico di polemica nei riguardi dell’amministrazione comunale in carica. «Non ci resta che stigmatizzare il ritardo con cui il Comune di Azzio ha preso atto di una pesante irregolarità edilizia, oltretutto eseguita su sua disposizione e su un terreno comunale», scrivono.
«Ma la cosa che più spiace è che il Gruppo Alpini di Orino-Azzio, benemerito per l’azione di volontariato che da tanto tempo esercita, sia ora senza sede e per anni abbia volontariamente e vanamente lavorato per il completamento di detta “Baita”», aggiunge Bodini.
«Da parte nostra faremo tutto il possibile per reperire risorse da convogliare poi al nostro Comune per ridare una struttura decorosa che sia di supporto alle attività del gruppo Alpini Orino-Azzio: per questo depositeremo in questi giorni una mozione per il Consiglio Comunale in cui avanzeremo la proposta di una sottoscrizione pubblica per dare un sostegno concreto, mediante gli organi comunali, a questa iniziativa».
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