La biblioteca di Busto Arsizio aprirà alla sera e la domenica. Grazie a tecnologia e giovani responsabili

L'amministrazione ha ottenuto un finanziamento da 150 mila euro per il progetto Bibliochangers 20-30 in collaborazione con Liuc, Università dell'Insubria, Noi del Tosi e Biblioteca Capotolare

Generico 26 Feb 2024

Novità importanti per la Biblioteca G.B. Roggia, che potrà ampliare i propri servizi grazie al progetto “Bibliochangers 20-30 – Shape your space”, presentato al bando della Presidenza del Consiglio dei Ministri “Giovani in biblioteca” per la realizzazione di azioni volte a favorire e sostenere la creazione di spazi di aggregazione destinati alle giovani generazioni nei quali promuovere e coordinare attività ludico-ricreative, sociali, educative, culturali e formative, per un corretto utilizzo del tempo libero”. Trra le novità più importanti l’apertura anche in orario serale e la domenica.

Partner del progetto, che è stato premiato con un contributo di 150.000 euro, sono oltre al Comune, l’ Università degli Studi dell’Insubria e due soggetti privati senza scopo di lucro attivi sul territorio, l’Associazione “Noi del Tosi”, che da anni collabora con l’Amministrazione comunale per lo sviluppo delle attività culturali in città e l’ Associazione “Amici della biblioteca Capitolare di Busto Arsizio” che collabora con l’Amministrazione per la valorizzazione della memoria storica. Al progetto partecipa anche la LIUC – Università Cattaneo di Castellanza.

BIBLIOCHANGERS 20-30 ha la finalità di coinvolgere i giovani di età 20-30 anni perchè diventino protagonisti della coprogettazione e della cogestione di un’offerta culturale, formativa, ricreativa in biblioteca, in vista del benessere individuale e collettivo, nel quadro degli obiettivi dell’Agenda ONU 2030.

In particolare, anche rispondendo a un’esigenza manifestata più volte e nel tempo dagli utenti, si realizzerà una novità assoluta per il territorio per quanto riguarda la gestione degli spazi dell’ala antica della Biblioteca (esclusa l’area kids) negli orari serali e la domenica.

L’apertura della biblioteca alla sera e la domenica con impronte digitali e videosorveglianza

Attualmente biblioteca è aperta dalle 9.00 alle 18.45 per 5 giorni a settimana (lun-ven) mentre al sabato è aperta dalle 9.00 alle 17.45. Il progetto permetterà che i giovani, con opportuni accorgimenti tecnici e con le adeguate misure di sicurezza (ingresso con impronte digitali, sistema di videosorveglianza , possano accedere ai locali loro dedicati anche in assenza di personale della biblioteca, e quindi tutte le sere dalle 20 alle 23.30 e la domenica dalle 9 alle 23.30. Alle 23.30 il sevizio di chiusura sarà effettuato da un’agenzia di sicurezza.

Il patto di corresponsabilità coi giovani

A gestire le aperture straordinarie saranno i giovani che già frequentano la biblioteca, che saranno chiamati a stringere un patto di corresponsabilità e ad accettare di condividere alcune regole di base (non potranno entrare i non autorizzati, non si potrà entrare negli spazi della biblioteca non previsti, divieto di fumo, obbligo di avere cura degli ambienti e e del patrimonio librario).

Non solo libri e studio ma anche dinema, gaming, fotografia

Negli orari serali e la domenica, non solo si potrà leggere e studiare, ma è previsto anche un utilizzo libero, non strutturato, dei locali per attività culturali (spazio cinema, dibattiti, musica) sia gestite direttamente dai giovani, sia proposte dai partner del progetto.

Oltre a questa novità relativa alla gestione degli spazi, il progetto prevede infatti una serie di attività, realizzate in collaborazione con i partner, che permetteranno di raggiungere i giovani (il target è sempre quello dai 20 ai 30 anni) che non frequentano la biblioteca e che anzi si percepiscono lontani dal mondo dei libri e della cultura. Le proposte riguarderanno il teatro sperimentale, la musica, la fotografia, il cinema, il gaming, oltre a riflessioni su temi psicologici, sulla cittadinanza attiva, sul recupero della memoria.

Oggi le novità sono state presentate dalla vicesindaco e assessore alla Cultura Manuela Maffioli e dal sindaco Emanuele Antonelli. «Grazie al progetto contribuiremo a far crescere la biblioteca come presidio per la città, come uno spazio dove tutti si potranno sentire a casa – ha affermato Maffioli – Da molto tempo ci stiamo lavorando, da un sogno stiamo arrivando a qualcosa di concreto per rispondere a un’esigenza davvero sentita. La nostra biblioteca è in continua evoluzione e questo progetto ci consentirà di sperimentare e di progettare altre novità significative».

«Dobbiamo sempre migliorare: questo è un obiettivo che ci poniamo in continuazione e che con questo progetto viene senz’altro raggiunto – ha osservato il sindaco –. L’apertura serale e domenicale è stata chiesta dai giovani, non avremmo potuto ignorarli. Sono certo che si comporteranno bene e che custodiranno al meglio questo tesoro, questo patrimonio di conoscenza, passerò a vedere e li ringrazierò per il servizio che renderanno alla città».

Il ruolo della Liuc

Alla presentazione hanno partecipato – per la LIUC – Università Cattaneo, Laura Ballestra, Direttrice della Biblioteca universitaria  e neo presidente Associazione italiana Biblioteche AIB, e Nadia Cattaneo. Nel contesto del progetto, l’Università Cattaneo terrà incontri sui temi della ricerca consapevole di informazioni di fonte pubblica e laboratori su temi come l’educazione finanziaria, la sostenibilità, il team building attraverso l’i-fab, l’intelligenza artificiale.

L’Università degli Studi dell’ Insubria

Stefania Barile docente di filosofia e membro del Centro Internazionale Insubrico ha spiegato come il Centro di Service Learning dell’Università collaborerà con la Biblioteca per supportare le attività dei gruppi di giovani, contribuendo a creare uno spazio caldo e accogliente che offra possibilità di progettazione e di ricerca di senso sia agli studenti universitari sia a chi non studia in una fascia d’età molto delicata

L’associazione Noi del Tosi

La presidente Giovanna Colombo Bolla ha sottolineato come l’associazione si impegnerà sul fronte del debate e delle attività teatrali.

L’associazione Amici della Biblioteca Capitolare

Carla Trotti, presidente, ha spiegato l’attività che l’associazione realizzerà con laboratori per far conoscere i preziosi documenti custoditi dalla Biblioteca capitolare di Busto Arsizio.

Questo l’elenco delle attività che saranno realizzate nell’ambito del progetto, non solo in Biblioteca ma anche nelle sedi dei partner:

Cittadinanza attiva e competenze per lo sviluppo di un dibattito democratico
Percorsi sulla legalità e sulla pace; competenze sul “debate” (metodologia didattica con strutture e regole precise per sviluppare idee e metterle a confronto rispettando l’avversario).

“Remember to go”, azioni di orientamento socio-culturale in biblioteca per i giovani
Attivazione di una collaborazione tra il Centro di Service Learning dell’Università degli Studi dell’Insubria e la Biblioteca per supportare le attività dei gruppi di giovani.

Information literacy “Basta chiacchiere!”
Uso consapevole dell’informazione di fonte pubblica in vista del successo formativo e lavorativo. Realizzato in collaborazione con la biblioteca Rostoni della LIUC (Università Carlo Cattaneo di Castellanza).

Un caffè con lo psicologo
Creazione di gruppi informali per affrontare problematiche di particolare interesse con il supporto di uno psicologo, come sessualità, uso di sostanze, identità etc.

Spazio cinema
Creazione di uno spazio cinema autogestito dai giovani utilizzando il patrimonio audiovisivo della biblioteca, compreso il Fondo “Max Croci” (regista bustocco prematuramente scomparso che ha lasciato la sua ricchissima collezione di DVD alla biblioteca)

Teatro e musica
Percorsi sperimentali e interattivi di musica e teatro in funzione ricreativa e per il consolidamento del benessere individuale.

“Photo Academy Young” – Competenze attività professione
Laboratorio di idee che offre un ampio spettro di conoscenze per stimolare ed esprimere compiutamente il proprio talento approfondendo anche il tema del mercato della stampa fine art e del collezionismo, senza tralasciare l’opportunità di trasformare la passione in una professione.

Gruppi di lettura
Spazi di discussione, con il supporto dei bibliotecari, su opere letterarie scelte dai giovani.

Radici e territorio, recupero della memoria e identità cittadina
Attività laboratoriali volte alla scoperta del territorio, in collaborazione con AFI – Archivio
Fotografico Italiano di Busto Arsizio, la Biblioteca Capitolare della città di Busto Arsizio e il Servizio di Didattica Museale e Territoriale del Comune.

Spazio scambio
Occasioni di riuso e scambio di oggetti di interesse, come libri, abiti e strumenti musicali.

La biblioteca delle cose
Introduzione nel patrimonio della biblioteca anche di oggetti in prestito suggeriti dai giovani, come piccoli strumenti musicali, piccoli attrezzi, etc.

The Human Library®
Il riferimento è al progetto dell’omonima organizzazione danese. Ascolto di esperienze di esseri umani che, come “libri viventi”, popolano di storie la biblioteca.

Gaming zone
Sviluppo di attività legate a giochi da tavolo, videogiochi e scacchi.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 29 Febbraio 2024
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