L’Affiancamento Familiare è un aiuto pratico alle famiglie per le incombenze quotidiane
Il servizio crea l'equivalente di una rete amicale dove manca, per un supporto pratico nella gestione familiare. Sarà presentato in un incontro il 13 marzo alle 20:30 ad Angera
Lavorare, crescere i figli, gestire la casa, far quadrare le cose: tenere tutto insieme senza perderci la testa è difficile. Essere una famiglia può essere bellissimo, ma non è sempre semplice, come non è semplice essere genitori. Non solo dal punto di vista psicologico o educativo del crescere insieme, ma per tutti quegli impegni e compiti quotidiani che essere una famiglia comporta. Questioni pratiche, concrete, come andare e tornare da scuola, le commissioni, la spesa, la burocrazia, il lavoro, i compiti a casa e via così, lungo tutto quell’elenco di operazioni necessarie per il benessere e il sostentamento del nucleo familiare.
A volte mettere la spunta accanto a tutte queste cose da fare diventa difficile, se non si è ben organizzati. Per tanti motivi diversi. E quindi che si fa?
Nei casi migliori c’è l’opportunità di chiedere aiuto, magari pagando dei servizi che possano sollevare i genitori da qualche incombenza. Oppure, chi è ancora più fortunato, può contare su una rete di familiari e amici vicini con cui condividere parte della fatica.
Ma chi non ha questa fortuna e neppeure ha la disponibilità economica per poter pagare un aiuto, come fa? Per rispondere a questa esigenza alcuni Servizi Sociali e socio-sanitari del territorio promuovono l’Affiancamento Familiare.
A speigare come funziona l’Affiancamento Familiare qui di seguito è Alice Bertoni, assistente sociale della Cooperativa Sociale L’Aquilone e operatrice di rete per il Servizio Affidi dell’Ambito territoriale di Sesto Calende.
. Cos’è l’Affiancamento Familiare?
L’affiancamento familiare è un’azione sperimentale attivata nell’ambito del Servizio Affidi. Lavorando in sinergia con i Servizi Sociali del territorio, è emerso che esistono molte famiglie fragili, che non hanno attorno una rete familiare o amicale. A volte ci sono genitori soli dopo una separazione, a volte si tratta di famiglie straniere, hanno figlie e figli piccoli e molte incombenze da gestire. Per loro è necessaria una forma diversa di supporto, più sfumata e personalizzata, rispetto a quelle tradizionali.
. In cosa consiste l’Affiancamento Familiare?
L’Affiancamento Familiare prevede la vicinanza e l’impegno da parte di una famiglia o di una persona volontaria nell’affiancare – per un periodo definito – la famiglia in difficoltà, aiutandola in modo concreto nella gestione di alcuni aspetti della sua vita. Non si tratta quindi di un rapporto economico, ma di un sostegno pratico nella vita di tutti i giorni.
. Quindi cosa fa una Famiglia Affiancante?
Diventare famiglia affiancante – per esempio – può voler dire accompagnare un bimbo nelle sue attività perché la mamma sola e con un neonato a carico non ce la fa, o non ha un mezzo per spostarsi.
Può voler dire aiutare nei compiti una bimba i cui genitori non parlano italiano e non sanno come aiutarla.
Oppure può concretizzarsi nel proporre attività ludiche e ricreative nel tempo libero, aiutare i genitori a districarsi con le pratiche burocratiche o nelle relazioni con i diversi servizi del territorio.
. Quanto tempo viene richiesto di dedicare all’Affiancamento Familiare?
Dipende. Lo si definisce insieme alle famiglie coinvolte. Generalmente chiediamo un incontro a settimana, anche se poi – una volta presa confidenza – le famiglie tendono a organizzarsi in autonomia. E siamo molto felici quando questo avviene, perché è stimolato dal piacere di stare insieme. Io, le mie colleghe e i miei colleghi, crediamo che l’Affiancamento Familiare non sia solo uno strumento di supporto, ma anche un’occasione molto potente di inclusione e di integrazione, che – ce lo dicono tutte le persone coinvolte – arricchisce entrambe le famiglie, sia quelle affiancate che quelle affiancanti.
.Quindi c’è un accordo preventivo? Ci sono anche altri strumenti a supporto delle Famiglie Affiancanti?
Certamente sì! I volontari vengono conosciuti dalle operatrici del Servizio attraverso alcuni colloqui preliminari e quando si riesce a trovare il giusto match si firma un progetto scritto, dove si indicano ore minime da garantire e le attività da svolgere insieme. La famiglia affiancante ha sempre reperibile un’operatrice di riferimento ed è coperta da un’assicurazione. Questa parte più formale è importante per rendere chiari i rapporti e gli impegni fra le famiglie.
. Chi può diventare Famiglia Affiancante?
Chiunque lo desideri! Famiglie con o senza figli, coppie sposate o conviventi, persone singole, lavoratori o pensionati. Ci si può rendere disponibili anche solo per qualche ora alla settimana e l’impegno può essere anche da parte di un solo membro della famiglia.
. Perché una persona, o una famiglia, dovrebbe prendere in considerazione questa possibilità?
Perché spesso non serve tanto per fare la differenza. Con dei gesti piccoli, quotidiani, in qualche modo “per nulla speciali”, si può davvero aiutare gli altri. E poi non è mai un “dare” e basta. È sempre reciproco: dare e ricevere. Tutte le persone che hanno vissuto questa esperienza la raccontano come travolgente e trasformativa, perché si creano rapporti spontanei, profondi, fondati sulla fiducia, l’ascolto e la gratitudine. Sappiamo di domeniche passate insieme, di grandi pranzi multiculturali, di momenti speciali condivisi. È la comunità che si aiuta da sola. Si dice che ci voglia un villaggio intero per crescere un bambino. A noi piace ancora di più l’idea di lavorare non solo con le bambine o i bambini, ma anche con tutte le persone che li amano.
Il 13 marzo alle 20:30, presso la biblioteca di Angera, si terrà un incontro libero e senza impegno, pensato per tutte le persone che voglio sapere di più sull’Affiancamento Familiare.
L’affiancamento familiare è un’azione del Servizio Affidi zonale, che rientra nella Convenzione per la co-progettazione di interventi innovativi e sperimentali nel settore dei Servizi sociali e delle Politiche familiari dell’Ambito territoriale di Sesto Calende.
La partecipazione è libera e gratuita, si consiglia la prenotazione a questo link.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Viacolvento su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Fabio Rossi su Il divieto serale di vendita e consumo di alcolici per strada a Varese diventa permanente
Castegnatese ora Insu su Auto contromano nella rotonda di largo Flaiano a Varese, l'assessore: “Nuovi cartelli per evitare errori”
Albi.63 su A Pietro Broggi la borsa di studio della Famiglia Legnanese
Felice su Entro il 2025 Beko chiuderà gli stabilimenti di Comunanza e Siena. A Cassinetta taglierà i frigoriferi: 541 esuberi
malauros su Hanno 15 anni i tre ragazzini denunciati per il rogo all’azienda agricola di Voltorre
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.